Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] germanica (quella del Nord-Est), si impegnò in una dura guerra per far riconoscere i suoi diritti sul RegnodiSicilia; incoronato imperatore nel 1191, dovette poi fronteggiare in G. una rivolta della grande aristocrazia. La sua morte precoce ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] i rapporti tra il sovrano e i baroni.
1231: Federico II promulga le Costituzioni melfitane per il regnodiSicilia, massimo codice di leggi laico del Medioevo.
1236: il dominio islamico nella Penisola Iberica è limitato a Granada.
1249: termina ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , Procida e Capri. Sulla costa sorgono numerosi centri, fra cui quelli industriali di Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia.
Parte integrante del RegnodiSicilia durante l’età normanna e sveva, il Napoletano diventò con Carlo I ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] dell’imperativo.
In C. esistono colonie linguistiche albanesi (alcune decine), greche e una francoprovenzale (Guardia Piemontese).
Duca di C. Titolo del principe ereditario del RegnodiSicilia assunto per la prima volta nel 1307 da Roberto D’Angiò. ...
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Comune della prov. di Latina (27,5 km2 con 21.750 ab. nel 2008), sulle estreme pendici settentrionali di un tozzo promontorio (Monte Orlando, 171 m), che chiude a S il golfo omonimo e che è unito alla [...] normanna (1032). Incorporata nel 1136 nel RegnodiSicilia, fu città privilegiata e prospera per commercio; successivamente come piazzaforte e porto militare ebbe una parte di primo piano nelle lotte per il Regnodi Napoli; sostenne ben 14 assedi (l ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] alle spedizioni che diedero alla casa di Svevia il possesso della Sicilia, rimanendo tuttavia delusi nelle proprie aspirazioni e ghibellino (i Mascherati). Il primo prevalse durante il regnodi Federico II, che vide G., alleata a Venezia e ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , Milano 1981; A. Unali, Considerazioni sull'attività edificatoria castellare promossa da Federico II nel RegnodiSicilia, Atti della Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, s. V, 2, 1981-1982, pp. 361-378; G. Perbellini, Castelli scaligeri ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] era stato l'estremo baluardo meridionale dell'impero, diventò così, con i Normanni, l'estremo confine settentrionale del regnodiSicilia. Entrato nell'orbita della storia politica del Mezzogiorno, ne seguì le sorti fino all'unità d'Italia, passando ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] Gaeta (v.) rimase a lungo nell'area culturale bizantina per entrare poi nel regnodiSicilia (1136).La giurisdizione spirituale era gestita dalla Chiesa attraverso il frazionamento del territorio in diocesi, che poi in alcuni casi e in tempi diversi ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] araba ("at nos a Persarum aut Arabum lingua didicisse videmur"). La forma sicla, che si trova per prima in documenti del regnodiSicilia del sec. 13°, è stata fatta derivare da siclus-siglo ('moneta presso gli ebrei'; Du Cange, 1938) o da altri ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...