È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] anche la chiesa del Gesù che prelude all'Annunziata di Napoli, sistemò la cappella e l'altare della Madonna in duomo (media, ogni ettaro, L. 371; per le Marche L. 316; per il regno L. 290), nel dopo guerra vien calcolato a L. 369.400.000 (media ogni ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] precursori della Rivoluzione, e il vivere è dolce, e la donna regna. Eppure anche in quel mondo sensuale e sorridente, che il alcune delle più recenti: Firenze 1897 (a cura di E. Masi); Napoli 1914 (a cura di A. Momigliano); Messina 1916 (a cura di ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] .
Il 1911, per il primo cinquantenario del regno, l'Italia vide tre grandiose esposizioni: quella di biennali venivano istituite, con l'intento di renderle stabili, a Roma, a Napoli e a Firenze, mentre da un lato Torino e Milano riprendevano le loro ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] politecnico di Torino e quello presso la facoltà di ingegneria di Napoli; il centro idraulici presso il politecnico di Milano e quello 1935; id., Il Consiglio nazionale delle ricerche, in Dal regno all'impero: 17 marzo 1861-9 maggio 1936-XVI, ivi ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] Europa centro-settentrionale e orientale (in particolare con Regno Unito, Polonia e Unione Sovietica); restano in discussione di una cronologia relativa, in Annali dell'Istituto Orientale di Napoli. Archeologia e storia antica, 4 (1982), pp. 1-41 ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] ; M. Vaccaro, La Mafia, Roma 1899; N. Colajanni, Nel regno della mafia (Dai Borboni ai Sabaudi), ivi 1900; A. Cutrera, antologie. Cf. N. Tranfaglia, Mafia, politica e affari, Roma-Napoli 1992. Per il 'Maxiprocesso': Mafia. L'atto di accusa dei ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] una parte saliente nell'attività dei principi riformatori, è quella del toscano Bernardo Tanucci. La Lombardia di Giuseppe II, il regno di Napoli con Carlo III e con la reggenza, che segue la partenza del re per la Spagna, il ducato di Parma col ...
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Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] autorizzazione del governo, arruola o arma nel territorio del regno cittadini, al fine di "militare al servizio di ., II, ii, p. 766; E. Pessina, Elementi di dir. pen., III, Napoli 1883, p. 33; A. Zerboglio, Delitti contro l'ordine pubblico, 2ª ed., ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] un tesoro in Cielo (Matteo, XIX, 21), rappresenta il regno dei Cieli come ricompensa di azioni benefiche (Matt., XXV, piae causae", XV, in Studi in onore di Carlo Fadda, V, Napoli 1906, p. 225 segg.). Egli stabilì, infatti, quali chiese si dovessero ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] : se la persona scomparsa ritorna posteriormente nel regno, la nullità del secondo matrimonio è pronunziata . Viazzi, Reati sessuali, Torino 1896; F. Puglia, Delitti di libidine, Napoli 1897; V. Manzini, Trattato di dir. pen. ital., Torino 1921, ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...