L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] in ben sei istituti di emissione del tutto autonomi (Banca nazionale del Regno d’Italia, Banca nazionale toscana, Banca toscana di credito, Banca romana, Banco di Napoli, Banco di Sicilia), a dispetto dell’originario disegno cavouriano di unificarli ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] (della Sega) che esortava a perseverare nel progressivo sviluppo del regno di Dio, fondato sulla carità fraterna e sulla vera giustizia Sarpi, Opere, a cura di Gaetano e Luisa Cozzi, Milano-Napoli 1969, pp. 1017-1021, 1212.
76. Boris Ulianich, Il ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] , 79,3% dell’Umbria e 79,5% della parte continentale del Regno delle Due Sicilie (un risultato quest’ultimo tanto più rilevante se si Le narrazioni del voto si addensano, in particolare, su Napoli, dove i seggi sono collocati nei saloni di grandi ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] più che alle due anime del papa.
Il declino del regno papale
«La figura del papa-re non è soltanto un’ 82 G. Falco, La Santa Romana Repubblica. Profilo storico del Medio Evo, Milano-Napoli 19739, p. 333.
83 P. Prodi, Il sovrano pontefice, cit., p ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] alla metà del VI secolo, probabilmente durante il regno di Giustiniano, trattano temi di astrologia e teologia 14 di Diocleziano. Sull’argomento V. Marotta, Ulpiano e l’impero, II, Napoli 2004, pp. 29 e 91-98, con ampi ragguagli bibliografici, e per l ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] A. Bortolazzi, La tolleranza dei culti acattolici negli Stati sardi e nel Regno d’Italia, «Il Diritto ecclesiastico», 72, 1961, 1, p. 98 Atti del convegno (Ferrara 2002), a cura di G. Leziroli, Napoli 2004, pp. 35-47.
37 M. Piacentini, I culti ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] le sue mani sul capo di Pipino la corona dell'unico regno dei Franchi, e rinnovò per la seconda volta il rito con unde venerunt, nel volume di Saggi e note di critica dantesca, Milano-Napoli, Ricciardi, 1966, pp. 408-14.
[7]Queste ed altre notizie ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] soltanto in paesi come l'Italia o il Regno Unito, dove il problema di un ordinamento regionale pp. 44-52.
Cantone, A., Difesa dei monumenti e delle bellezze naturali, Napoli 19692.
Castelnuovo, E., Per una storia sociale dell'arte, in ‟Paragone", 1976 ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] più sulla posizione dei fabbri, senza dubbio molto vicini al potere in molti regni neri: all'inizio del XV secolo lo Oni di Ife (il re) rappresentati i mercanti ma non gli artigiani; così nel regno di Napoli; in Francia sono rare le città in cui gli ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Oltre alla solita esortazione a muovere contro i Turchi, il D. si congratula con il re per il recente acquisto del Regno di Napoli e per l'accordo con Massimifiano sancito da una promessa di matrimonio tra rampolli di case reali. Nove anni più tardi ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...