Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] adsequendam pertinentia, Pisis 1769-1771
Regolamento prescritto da sua Maestà pel real convitto del Salvatore di Napoli e degli altri convitti del Regno, Napoli s.d. (ma dopo il 1770).
Per la vedova Fortunata de Martino, madre de' minori Antonio ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] Valle, Breve compendio degli più illustri padri dell'Ord. dei Predicatori della Prov. del Regno, Napoli 1651, pp. 188 s.; N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, p. 102; J. Quétif-J. Echard, Scriptores Ordinis Praedicatorum recensiti, I, Paris ...
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CAPOBIANCO, Gerardo Cono
Francesco Di Battista
Nacque il 24 sett. 1724 da Carlo e da Colomba Scelza a Pellare in provincia di Salerno, diocesi di Capaccio. La relativa agiatezza della famiglia gli consentì [...] di tutt'i fuochi secondo l'ultima numerazione fatta dalla R. Camera nel 1737, e di tutte le fiere del Regno (Napoli 1794), ancor oggi di un certo riferimento per ricostruire la storia demografica del Mezzogiorno; progettò un Compendio delle famiglie ...
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Giurista (Napoli 1647 - ivi 1717); avvocato famoso, fiscale della Real Giurisdizione e fino al 1713 prof. di diritto feudale nell'univ. di Napoli. Dopo il 1702 ebbe l'incarico di raccogliere, insieme con [...] altri giuristi, tutte le leggi del regno in un Codice Filippino, che nel 1707 rimase però interrotto per gli avvenimenti politici. In polemica contro le pretese della Santa Sede, scrisse il trattato Nullum ius romani pontificis maximi in Regnum ...
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Giurista, economista e patriota (Napoli 1813 - ivi 1865). Esordì (1839) con la Storia della giurisprudenza del foro napoletano; nel 1840 iniziava, con il Saggio storico dell'amministrazione del Regno di [...] Napoli, il suo fondamentale Diritto amministrativo del regno delle Due Sicilie (1840). Nel 1848 fu ministro delle Finanze nel governo liberale, poi nuovamente nel 1860. Fallita la sua legazione per ottenere un'alleanza col Piemonte, si ritirò dalla ...
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Giurista (Cosenza 1661 - Napoli 1730). Consigliere del Sacro regio consiglio (1707) poi reggente del più alto tribunale del Regno di Napoli, il Collaterale (1708), fu elevato nel 1714 da Carlo VI d'Austria [...] (1709) è un commento alla prammatica del 1708 che vietò che le rendite e i benefizî ecclesiastici fossero dati a stranieri. Restano invece inedite le sue Consulte, cospicua fonte per la storia delle controversie giurisdizionali nel Regno di Napoli. ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] al procedimento ordinario e canonico nelle cause che si trattano nel Tribunale del santo Officio nella città e nel Regno di Napoli (degli anni 1691-94): inserendosi in un dibattito europeo sui metodi dei tribunali dell'Inquisizione, V., da un lato ...
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Giurista (Procida 1738 - Napoli 1806). Avvocato e magistrato del foro napoletano, presidente del Sacro regio consiglio. Scrisse una Storia del commercio e della navigazione dal principio del mondo sino [...] di S. M. Ferdinando IV (1781), rimasto peraltro allo stato di progetto. Giurista e magistrato fu pure suo fratello Francesco (Procida 1725 - ivi 1781), autore d'una Introduzione allo studio delle prammatiche del Regno di Napoli (3 voll., 1777). ...
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Magistrato del Regno di Napoli (n. Lanciano 1565 - m. 1644), consigliere del Collaterale e del Supremo consiglio d'Italia, sotto Filippo II. Scrisse un Trattato dell'abbondanza (pubbl. 1638), ispirato [...] , un corpo di leggi, al quale, nell'intento di ottenere la sanzione regia, dette il nome di Codice filippino (Ius regni neapolitani ex constitutionibus, capitulis, usibus, pragmaticis, 6 voll., 1605-43); l'opera conservò tuttavia carattere privato. ...
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Giurista e poligrafo (Pistoia 1640 - Napoli 1702), avvocato in Roma. Lasciò opere d'erudizione storica e filologica (Schediasma juridico-philologicum, 1693; Lettere familiari, istoriche ed erudite, 2 voll., [...] , 1670; ecc.), monografie giuridiche (De distantiis, 1672; De iure hospitalitatis universo, 1675), libri di viaggio e descrizioni geografiche (Memorie de' viaggi per l'Europa cristiana, 4 voll., 1685; Il regno di Napoli, 3 voll., post., 1703). ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...