Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] ‘grammatica’ sarà, nel Settecento, la cultura architettonica anglosassone. Si vedano, per es., sia gli interventi di decostruzione’, messa in atto, per es., da Vittone, sempre nel Regno sabaudo, nelle sue fantastiche cupole a tre gusci o con lo ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] , con le sue finalità razionali, del cosiddetto "regno dei fini" (Reichder-Zwecke).
La posizione kantiana alla fine degli anni Sessanta, la dottrina etica dominante nel mondo anglosassone era l'utilitarismo, che ruotava intorno ai concetti di piacere, ...
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Programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
Programmazione
sommario: 1. Oggetto dell'indagine. 2. Svolgimento dell'indagine. 3. Perché si ricorre alla programmazione economica. 4. Metodologia [...] Si giunge, in sostanza, a stabilire ciò che nella letteratura anglosassone va sotto il nome di planframe, cioè di ‛intelaiatura', di quale non intendiamo occuparci, per non scivolare nel regno della casistica. Ci preme invece soffermarci su un altro ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] partito, diventando così un overstayer. Nei paesi anglosassoni viene usato il termine ‘immigrato illegale’, contestato 593.799 rifugiati in Germania, 275.461 negli Stati Uniti, 269.363 nel Regno Unito, 196.364 in Francia, 81.356 in Svezia, 76.008 nei ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] realtà politiche, diverse dall'Europa occidentale e dal mondo anglosassone. America Latina, Africa, Asia si aprono in misura Repubblica francese, quello più noto di semiparlamentarismo è il Regno Unito, ma anche Germania, Spagna e Grecia rientrano ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] politicamente molto pericoloso ("attendibilissimo") e perciò bandito dal Regno e imbarcato per gli Stati Uniti (3 ag secolo dopo cit., pp. 549-68; D. Della Terza, D. e la cultura anglosassone, in F. D. nella storia della cultura cit., pp. 527-45, e D. ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ., esposto alle correnti d'aria: da allora vi poté regnare ininterrottamente la regola del silenzio.W. JacobsenGli insediamenti monastici che 'Alsazia alla Turingia. Anche il monachesimo anglosassone, rimasto estraneo alle riforme carolinge, importò ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] 3 illustra a grandi linee la svolta secolare dell'invecchiamento per il Regno Unito in un arco temporale molto esteso. In questo paese, così come negli altri paesi di lingua anglosassone e in Francia, la prima transizione demografica si è verificata ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Pietroburgo, Ermitage), datato dai marchi sul metallo al regno di Giustiniano (527-565). Anche tra gli intagli ellenistica emerge invece a tratti in alcune realizzazioni dell'arte anglosassone, quali la croce monumentale nella chiesa di Ruthwell (Mac ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] esperienza americana e che è stato definito come 'capitalismo anglosassone', e dal modello 'latino', che coinvolge secondo modalità paesi industrializzati, a cominciare dagli Stati Uniti e dal Regno Unito, si è assistito a un profondo rinnovamento che ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...