Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...]
4. L'organizzazione dell'azienda nella società preindustriale
Quando un anglosassone parla di ‛impresa privata', egli può far riferimento a un' ) si troverà nelle mani delle aziende più grandi. Nel Regno Unito, per esempio, all'inizio del sec. XX, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] genovese. Il 2 aprile le Marche furono annesse al Regno d'Italia. Il cardinale Gabrielli, il 19 maggio, pronunciò the Catholic Enlightment, Roma 1978.
Sulle relazioni con il mondo anglosassone: J.T. Ellis, Cardinal Consalvi and Anglo-Papal Relations, ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] senza profonda originalità" si limita "ad affrontare i problemi specifici a un regno in urgente bisogno di ricostruzione", secondo altri (v. Abulafia, 1988; di prelievo è estranea alla cultura anglosassone, che valorizza il fenomeno tributario in ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] il favore di alcuni Stati del Nord (gli scandinavi e gli anglosassoni) e di tutti quelli centro-orientali dell’Unione, il principio operativa nei loro confronti una delle quattro libertà: Regno Unito-Irlanda, campioni di flessibilità nell’Unione a 25 ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] , con le sue finalità razionali, del cosiddetto "regno dei fini" (Reichder-Zwecke).
La posizione kantiana alla fine degli anni Sessanta, la dottrina etica dominante nel mondo anglosassone era l'utilitarismo, che ruotava intorno ai concetti di piacere, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] tendono (o dovrebbero tendere: Calasso fece riferimento al mondo anglosassone) a fini diversi la maggioranza e l’opposizione: quello ., Le basi storiche: le libertà cittadine dalla fondazione del regno all’epoca degli statuti, Roma 1929 (rist. anast. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] nel 1926 – proponeva la tesi secondo cui la Costituzione del Regno di Sardegna, poi estesa allo Stato nazionale unitario, era stata per Maranini quello a turno unico tipico delle democrazie anglosassoni) e un efficace sistema di checks and balances. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] completamente. Infine, cultura e diritto, nei Paesi anglosassoni, seguivano strade divergenti, la prima attenta soltanto al ’attenzione da lui prestata alla riforma dei poteri locali nel Regno Unito).
Egli è stato come pochi legato alla tradizione e ...
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(STC) Nata in Gran Bretagna dopo la Prima guerra mondiale, STC è da tempo divenuta un ombrello che raduna numerose associazioni non governative nazionali, tutte dedite alla salvaguardia dell’infanzia. [...] Lituania, Messico, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Regno Unito, Romania, Spagna, Swaziland, Svezia, Svizzera, Stati ’organizzazione cominciò a espandersi al di fuori del mondo anglosassone e scandinavo; fino al 1945, associazioni STC erano state ...
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witenagemüt Consiglio nazionale dell’Inghilterra anglosassone, in origine, forse, non distinto dall’assemblea generale (folkmōt). Nei sec. 7° e 8° ciascun regno aveva il suo w., i cui membri erano il [...] re e la sua famiglia, i vescovi, gli ealdormen e i dipendenti del re chiamati ministri o thanes. I poteri variavano secondo la personalità del monarca. Lo w. partecipava alla promulgazione delle leggi ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...