«India is the cradle of the human race, the birthplace of human speech, the mother of history, the grandmother of legend, and the great grand mother of tradition»
(Mark Twain)
La nazione della conoscenza
di [...] persone, stabiliti in particolare negli Stati Uniti, in Canada, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, Germania, Olanda, Francia, Svizzera vantaggio per l’imprenditoria europea in generale e anglosassone in particolare. Ma gli indiani, soprattutto, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] precede di un ventennio almeno la sua formulazione in ambito anglosassone e perciò internazionale.
È ancora il suo saggio sulla di tre continenti, dall’Asia all’Africa e all’Europa (Dal regno arabo all’impero musulmano, 1992, p. 14).
La semitistica e ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] editore Alcan, e in spagnolo). Vi negava la superiorità della razza anglosassone su quella latina e negava la tesi, in voga presso gli i volumi Settentrionali e meridionali (Roma 1908) e Nel regno della mafia (ibid. 1910).
Una delle cause dell' ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] febbr. 1851), fondati sulla contrapposizione del sistema liberale anglosassone, sancito dalle leggi Peel in materia matrimoniale, al del comitato italiano e poi commissario generale del Regno d'Italia presso l'esposizione internazionale di Londra, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] nel 1926 – proponeva la tesi secondo cui la Costituzione del Regno di Sardegna, poi estesa allo Stato nazionale unitario, era stata per Maranini quello a turno unico tipico delle democrazie anglosassoni) e un efficace sistema di checks and balances. ...
Leggi Tutto
ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] egli dedicò grande attenzione all'opera di diffusione e organizzazione della Chiesa in Germania e nel Regno franco condotta dall'evangelizzatore anglosassone Bonifacio, che Gregorio II aveva già costituito "vescovo della Germania". Bonifacio si tenne ...
Leggi Tutto
PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] Regno di Sardegna. Negli stessi anni pubblicò una monografia (Dell’istituzione dei giurati, Torino 1856), in cui valorizzò l’istituto anglosassone prefiggeva di far insorgere le province continentali del regno prima dell’arrivo di Garibaldi.
Tra il ...
Leggi Tutto
La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] spartiati. Entro questi limiti Sparta è addirittura il «regno dell’uguaglianza», stabilita in epoca remotissima dal semimitico ben inquadrarsi, oltre che nella corrente tipicamente anglosassone detta prosopografica, anche nel più generale scontro ...
Leggi Tutto
ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] in Italia quale ispettore d'emigrazione per l'intemo del regno. Sempre nel 1912 venne incaricato del servizio di assistenza le sue qualità tecniche e per la conoscenza del mondo anglosassone, contribuire a stabilire in America quella nuova linea di ...
Leggi Tutto
DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] anche tratto, dal breve ma intenso contatto con la cultura anglosassone, la fede nella possibilità e nella necessità di un rinnovamento , di fronte alla politica antiecclesiastica inaugurata dal nuovo Regno, la sua prospettiva si era mutata, e nell ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...