Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regno di G. Murat sia dopo [...] vita del paese. Tradizionalismo dunque quello del C., che si vena di esigenze d'individualismo nazionale (particolarmente forti nel suo Platone in Italia, 1804-06, ispirato al vichiano De antiquissima Italorum sapientia e al vichianesimo napoletano ...
Leggi Tutto
Marchese d'Ivrea (m. Bamberga 966); figlio di Adalberto e di Gisla, figlia di Berengario I, rifugiatosi in Germania per sfuggire a Ugo di Provenza re d'Italia, che non tollerava la potenza del grande feudatario [...] Ottone, chiamato dalla vedova di Lotario, Adelaide, e dal papa, e incoronatosi re d'Italia a Pavia (sett. 951), B. poté riottenere il regno, come feudo, mutilato però della marca del Friuli, dallo stesso Ottone (ag. 952). Il tentativo di risollevare ...
Leggi Tutto
Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] al figlio di Carlo, Emanuele Filiberto, il quale nelle guerre d’Italia aveva combattuto con l’impero e la Spagna. Portata la capitale a Torino, Emanuele Filiberto si dedicò alla ricostruzione del suo regno, che dovette a lui la sua struttura di Stato ...
Leggi Tutto
Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] . Dopo l'annessione della Toscana, fu senatore del Regno. Caratteristica della sua attività letteraria, iniziata fin dal profondità di C. si rivelano anche nel suo epistolario, documento essenziale per la storia spirituale d'Italia nel Risorgimento. ...
Leggi Tutto
Famiglia normanna, di piccoli feudatari di Hauteville-le-Guichard (od. dipartimento della Manica), il cui primo personaggio è un Tancredi (sec. 10º-11º). I figli di lui, valorosi, avidi e senza scrupoli, [...] 1098) e l'unione dei domini nelle mani di Ruggero II, il Regno di Sicilia (riconosciuto come tale dall'antipapa Anacleto II nel 1130, più potenti d'Europa, imparentata con numerose famiglie regnanti o di grandi feudatari, e l'Italia meridionale e la ...
Leggi Tutto
Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] di combattimento, i quali sono inquadrati nelle provincie del regno, nei governi dell'Impero, nelle provincie della Libia alle aziende industriali dello stato.
7. Unione Nazionale Ufficiali in congedo d'Italia. - L'U. N. U. C. I. è istituita per ...
Leggi Tutto
Cattaneo, Carlo
Massimo L. Salvadori
Un grande studioso e un protagonista del Risorgimento italiano
Carlo Cattaneo è stato uno dei maggiori intellettuali europei dell'Ottocento. La sua cultura, per [...] suo pensiero federalista e a criticare la politica economica e amministrativa messa in atto dallo Stato monarchico nel nuovo Regnod'Italia, costituitosi sulla vittoria delle forze moderate. Cattaneo morì nel 1869, a Castagnola, nei pressi di Lugano. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] si reser padroni della miglior parte della Gallia transalpina et ne’ tempi di Narsete fur invitati in Italia da’ Goti; Sarmati (Del regnod’Italia, cit., pp. 15 e segg.).
Ecco dalla vagina della Scandia uscire un formidabil ferro, che maneggiato con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] questo proposito, l’intuizione liutprandea di una comunanza linguistica peninsulare, che va anche oltre i limiti dell’Italia longobarda e del Regnod’Italia carolingio. Un caso simile può essere, a sua volta, considerato il già accennato problema dei ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , in Arch. stor. sicil., n. s., XLVI (1925), pp. 102-31 A. Sansone, F. C. e l'unione della Sicilia al Regnod'Italia…, ibid., XLIX (1928), pp. 101-28 F. Chabod, Lineamenti della concez. politica di F. C., in Annuario del R. Istituto tecnico G ...
Leggi Tutto
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...