CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Passione in S. Maria dei Miracoli (Grande illustrazione delLombardo-Veneto, Milano 1857, I, pp. 612 s.). 79, 184 s.; IV, pp. 32 ss., 43; Id., L'edilizia milan. dalla caduta delRegno ital. …, in St. di Milano, XV, Milano 1962, pp. 321-34; L.Angelini, ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] per tutta la vita. Entrato nella amministrazione delLombardo-Veneto come alunno d'ordine, poco dopo fu che costituisce un'analisi storica precisa della situazione amministrativa delRegno assoggettato all'Austria con le proposte dell'assetto futuro ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] Filadelfia. Nel settembre del '38, in occasione della incoronazione di Ferdinando a re delLombardo-Veneto sperò che gli giornate, fu per poco presidente del Circolo patriottico di Milano favorevole alla fusione con il Regno di Sardegna. Seguì, poi, ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] , le insurrezioni di Milano e di Venezia e l'entrata in guerra delRegno di Sardegna avevano costretto gli Austriaci, a ripiegare dai centri delLombardo-Veneto nelle fortezze del Quadrilatero. A Padova, abbandonata dalle truppe il 24 marzo, s'era ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] Intanto, di fronte alla politica antiecclesiastica inaugurata dal nuovo Regno, la sua prospettiva si era mutata, e nell -A. Giussani, Bologna-Roma 1940-1956, ad Ind.; Processi polit. delLombardo-Veneto 1815-1851, a cura di A. Grandi, Roma. 1976, ad ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] l'insurrezione in Lombardia, e lavorò intensamente a un piano di sollevazione popolare nelle zone montagnose delLombardo-Veneto. Denunciato l .
Entrò nel primo Parlamento delRegno d'Italia come rappresentante del collegio di Trescore e sedette ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] . Ai primi di maggio era a Milano, sostenitore della costituzione di un grande Regno dell'Alta Italia derivante dall'annessione al Regno di Sardegna delLombardo-Veneto e dei ducati di Parma e Piacenza, di Modena e Reggio.
Successivamente, grazie ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] . Di là non si mosse che dopo la caduta delRegno d'Italia, appartandosi nel frattempo dalla vita pubblica.
Anche Castelgoffredo, dove ricevette la visita dell'arciduca Ranieri, viceré delLombardo-Veneto.
Ivi morì il 25 agosto 1846.
Fonti e Bibl ...
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Francesco Giuseppe
Paola Salvatori
Un regno all'insegna della tradizione
Incoronato all'età di 18 anni, Francesco Giuseppe è stato l'ultimo imperatore della dinastia d'Asburgo, destinata all'oblio dopo [...] la sconfitta subita nella Prima guerra mondiale e la dissoluzione delregno austro-ungarico. La sua personalità e la sua politica l'Italia. Esse ebbero come conseguenza la cessione delLombardo-Veneto ai Savoia ma soprattutto la fine dell'egemonia ...
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Famiglia milanese: signori e, con Ambrogio, marchesi (1615) di Pandino e Cassano; signori di Turbigo e Olginate. Si arricchì con l'attività bancaria di Rinaldo, gran finanziatore del governo milanese (primi [...] di tendenza liberale, esule dopo il 1848 e senatore delRegno d'Italia, Giovanni (1808-59), primo direttore delle poste delLombardo-Veneto: il figlio di questo, Emanuele (1847-1911) fu senatore delRegno d'Italia. I titoli di Vitaliano e di Carlo ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...