Fratello di Jean e Guillaume, nato nell'ultimo decennio del sec. XV, morto a Glatigny il 9 marzo 1559. Fu, come Guglielmo, uomo di milizia; e come tale guerreggiò in Fiandra, in Provenza e soprattutto [...] Piemonte, contro gli Spagnoli. Fu anche governatore di Torino, e prese parte alla battaglia di Ceresole. Poi tornò in Francia, dove assolse le funzioni di luogotenente generale del L'idea di scrivere una storia delregno di Francesco I era stata di ...
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MACCHI, Mauro
Mario Menghini
Uomo politico e scrittore, nato a Milano il 10 luglio 1818, morto a Roma il 24 dicembre 1880. Discepolo di Carlo Cattaneo, al quale fu sempre devoto, e laureatosi in giurisprudenza [...] , liberata nel marzo dalla dominazione austriaca. Di nuovo in Piemonte per i disastri dell'agosto, fu espulso pure di là delRegno (16 marzo 1879). Fecondo scrittore, di lui sono da citare: Storia del Consiglio dei Dieci (Torino 1849); Storia del ...
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Figlio di Troiano nato nel 1487. Dalla morte del padre (1520) in poi ebbe i titoli di principe di Melfi, duca d'Ascoli, marchese di Atella e conte di Forenza. Allorché i Francesi tentarono di conquistare [...] il regno di Napoli col Lautrec (1528), il C., che teneva per la Spagna, fu Bari, Molfetta e Barletta. Sui primi del 1529 lo troviamo al servizio di Firenze Francia e luogotenente di re Francesco I in Piemonte. Conservò tale carica anche dopo l'avvento ...
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Industriale, nato a Villar Perosa il 13 agosto 1866. Dopo gli studî classici frequentò la scuola militare e fu nominato sottotenente di cavalleria nel 1886. Ma nel 1892 lasciò la carriera militare per [...] . fiat, XV, p. 206). Cavaliere del lavoro dal 1907, è senatore delregno dal 1° marzo 1923. In riconoscimento dell . Nel campo turistico ed alberghiero, il centro sciistico invernale del Sestriere e il grande albergo Principi di Piemonte a Torino. ...
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HUDSON, Sir James
Giuseppe GALLAVRESI
Diplomatico inglese, nato nel 1810, morto a Strasburgo il 20 settembre 1885. Paggio dei re Giorgio III e Guglielmo IV, segretario privato di quest'ultimo, gentiluomo [...] 'intimità del ministro inglese col profugo lombardo conte Vincenzo Toffetti, provocò dal H. l'invito al Piemonte perché campione della guerra contro l'Austria. Dopo la proclamazione delregno d'Italia il H. rinunziò a essere promosso ambasciatore ...
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Derivano dall'albergo de Castello, uno dei principali e più antichi di Asti. Nel sec. XIV partecipano alle lotte dei marchesi di Saluzzo contro gli Acaia, e alcuni membri sono podestà o governatori d'importanti [...] città. Acquistano in seguito varie terre in Piemonte; per mezzo di matrimonio, il marchesato di Havard, Ligneville e Filippo Valentino Asinari di S. Marzano.
Bibl.: D. Carutti, St. delRegno di Vittorio Amedeo II, 2ª ed., Firenze 1857; F. La Lumia ...
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Cattaneo, Carlo
Massimo L. Salvadori
Un grande studioso e un protagonista del Risorgimento italiano
Carlo Cattaneo è stato uno dei maggiori intellettuali europei dell'Ottocento. La sua cultura, per [...] In questi scritti manifestò la propria decisa avversione al regno sabaudo, ai suoi propositi di conquista militare dell'Italia del Mezzogiorno, Cattaneo raggiunse Giuseppe Garibaldi a Napoli, opponendosi invano all'annessione immediata al Piemonte. ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] Regno fu imbarcato per gli Stati Uniti ma, aiutato da alcuni amici, riuscì a sbarcare a Malta e raggiunse il Piemonte . Dopo l’incarico ministeriale fu direttore, dal 1863 al 1867, del giornale «L’Italia» e appoggiò il gruppo emergente della Sinistra ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] firmare due convenzioni circa i feudi pontifici in Piemonte e la materia beneficiaria. Rimasti insoluti i punti "il motivo... unicamente nel comando del Re, e nell'esser essa fatta già legge delRegno", ripromettendosi di intervenire "senza tradire ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , nel giugno, Luigi superò le Alpi, traversò il Piemonte e la Lombardia e, poiché le città della Toscana partire dal 10 nov. 1378, gli dovevano venir versati dal clero del suo Regno; né ebbe scrupolo a concedere in feudo terre di dominio pontificio, ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...