Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] al 77%. Ancora più rovinosa fu la situazione delle femmine: in Piemonte scese dal 51 a 40%, mentre in Calabria dal 95 al 93 45-60.
Istat, Decennale. 1926-1936, Istituto Centrale di Statistica delRegno d’Italia, Roma 1937.
G. Leti, L’Istat e il ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] elementi originari della Catalogna, delle Baleari e delRegno di Valencia. L’uso del catalano si potenziò nei secoli della dominazione alamannico (walser) sono parlati da colonie stanziate in Piemonte nelle valli Anzasca, Formazza, alta Val Sesia, ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] una scuola andava dal massimo del 53% della Lombardia (1830) al minimo del 12% delRegno delle due Sicilie. L’alfabetismo Citando dal solo campo semantico della gastronomia, arrivano dal Piemonte la fontina e il gianduiotto, dalla Lombardia il ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] recò da lui tra un incontro e l'altro del primo ministro L. Facta, il quale aveva portato contro l'erede al trono. il principe di Piemonte, notoriamente "ostile" al fascismo: Italia di B. Mussolini, Roma 1929; Dal Regno all'Impero, ibid. 1937) alla ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] ordinario in Francia e assistette alla morte di Francesco I e all'inizio delregno di Enrico II. Il 15 luglio il D. era a corte, diceva che l'Impresa di Alemagna sarla la vigilia et quella di Piemonte la festa" [ibid., p. 93]). Pertanto in Francia si ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] . Per il periodo che qui ci interessa, la prima metà del secolo, Milano esercita una egemonia netta come fornitrice di podestà. di Federico II, in Bianca Lancia d'Agliano fra il Piemonte e il regno di Sicilia, a cura di R. Bordone, Alessandria 1992, ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] del potere, anticiparono la struttura e l'articolazione dei grandi monasteri che si costituirono in seguito nel regno Bartolomeo di Trisulti nel Lazio e di Casotto in Piemonte, entrambi però duecenteschi.
A differenza dell'architettura cistercense, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] radicale-democratico, quindi al «Cimento», al «Piemonte» e alla «Rivista contemporanea». L’ostilità degli aveva sentenziato solennemente Johann Gottfried von Herder (cfr. B. Croce, Storia delRegno di Napoli, 1925, rist. 1967, p. 152) ‒ era stata ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] il periodo della guerra dei Sette anni, durante il quale il Piemonte si trovò in difficoltà, dato che la Francia e l'Impero veniva cassata e venivano richiamate in vigore le leggi delRegno. Successivamente ai baroni si vietò di obbligare i propri ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] , 158, 163; II, p. 125; C. Freschot, Idea gener. delregno d'Ungheria, Venetia 1684, p. 216 e Ristretto dell'historia d'Ungheria..., corte sabaudacolla corte di Baviera, in Le campagne di guerra in Piemonte(1703-1708), Torino 1912, pp. 166 s.; A.A.C ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...