CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] del gusto, delle tendenze, degli umori della corte. Erano anni difficili per il ducato; né il breve regno , XI (1969), pp. 206 s.; Id., Guarini ed il Piemonte, in G. Guarini e l'internazionalità del Barocco, Torino 1970, II, pp. 348-355; L. Mallé, ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] . gli valse da parte della Banca nazionale delRegno d'Italia l'incarico di realizzare nuovi procedimenti , p. 253 e note 12, 13, 14; G. Giubbini. L'acauaforte originale in Piemonte e in Liguria 1860-1875, Genova 1976, pp. 113, 121 note 10 e 21, 147 ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] dal duca Proto, contenente allusioni politiche a favore di un'aueanza col Piemonte.
Ma, accanto alla vita di società e alla passione per i che seguì la proclamazione della città a capitale delregno. In relazione con alcuni dei più noti archeologi ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] della nascita di Cavour, 1910; per il Cinquantenario della proclamazione delRegno d'Italia, 1911; per il Trattato di pace [Ricci, città di Buenos Aires a ricordo della visita del principe di Piemonte: "limpide e piacenti figure muliebri e di ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] con la Francia, i suoi palazzi nobiliari, sotto il regno di un re amante delle arti come Carlo Emanuele III, . 187 ss.; M. Rosci, Benedetto Al/ieri e l'architettura del '700 in Piemonte,in Palladio,III (1953), pp. 91-100; R. Wittkower, Italian ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] l'A. si trasferì in Piemonte, dove fu nominato scultore ordinario del duca Emanuele Filiberto, che gli donò alla corte di Emanuele Filiberto e di Carlo Emanuele I nei primi anni del suo regno, in Atti d. soc. piemontese di archeol. e belle arti, XI ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] di un vero principe. Nominato di fatto "primo architetto civile" delRegno sabaudo già prima di imbarcarsi, il 1° sett. 1714, da attività in Piemonte, approfittando della sosta invernale dei cantieri e dell'efficiente organizzazione del suo gruppo ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] Piemonte, studiò a Pavia sotto la guida del pittore C.A. Bianchi e dell'architetto Antonio Bibiena; la ricostruzione del primo Sul volgere del 1812 avviò le decorazioni (perdute) della villa di Montmorency, del segretario di Stato delRegno Italico ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] primo volume, Villanova Monferrato 1998; C. Calza - A. Bonci, P. F. G. a Robaronzino. Capolavori del barocco piemontese in una chiesa di Ciriè, Ciriè 1998; F. Landolfi, Piemonte, in Pittura murale in Italia. Il Seicento e il Settecento, a cura di M ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] dal 1750, nonché i sigilli delle varie amministrazioni delRegno. Delle numerosissime medaglie se ne ricordano in 1966, pp. 610-623 (con bibl.); L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte dal secolo XVII al secolo XIX, Torino 1973, pp. 127, 197 s.; D ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...