Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] del legislatore – un legislatore, si noti, che si è convinti debba essere sostenuto e anticipato dalla scienza giuridica – rappresenta, infatti, un motivo costantemente tambureggiato negli interventi dei giuristi dalla Sicilia al PiemontedelRegno ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] ) e nel Teatro eroico e politico de' governi de' viceré delRegno di Napoli di D. Parrino (Napoli 1692-94). Il procedimento gli offrire a Carlo Emanuele III per l'educazione del principe di Piemonte, il futuro Vittorio Amedeo III. Nello stesso ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] che parte della Margarita. Dullio incontrò forse Carlo I in Piemonte e lo seguì nel Mezzogiorno; si sa che tra il I-II, ivi 1753-1754 (Bologna 1973); C. Pecchia, Storia civile e politica delRegno di Napoli, I-IV, ivi 1778-1783: I, lib. 2, capp. 32 ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di evitare la rottura che l'iniziativa francese in Piemonte rendeva estremamente verosimile, e insieme di invocare l primo Ministro di quel Regno, a cui l'invitava il re Giovanni IV" (p. 101).
Fonti e Bibl.: V. Siri,Del Mercurio politico, overo ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] caduta di Napoleone non comportò, automaticamente, l’abrogazione del suo Codice, né in Francia, né nei territori conquistati. Ad esempio, nel Regno di Sardegna, mentre in Piemonte ritornavano in auge le costituzioni pre-rivoluzionarie, in Sardegna ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] città estense - qualunque obbligo concernente gli affari delRegno. Il 3 maggio, insieme con Luigi Crotti, Subito dopo sorse un vivace contrasto fra il principe di Piemonte ed il marchese del Monferrato. Il Visconti, cui piacque l'idea di porsi ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] regioni - Veneto, Calabria, Campania, Abruzzi, Marche, Piemonte - e portò alla costituzione di un Ente nazionale , Perugia 1928, passim; Senato delRegno, Cenni necrologici, Roma 1929, pp. 199-204; A. Vivenza, Discorso in commem. del ... E.F., in R. ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore delRegno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] 1918.
Nell'immediato dopoguerra aderì al Partito popolare e fu uno dei principali esponenti del partito in Piemonte. Guidò il gruppo cattolico nel Consiglio comunale di Torino, ma si fece interprete di una linea politica moderata e conservatrice che ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] agli ordinamenti dell'industria e del commercio. Il 19 dic. 1848 fu nominato dal sovrano senatore delRegno e dopo appena 15 dei rapporti, non facili, tra Stato e Chiesa in Piemonte. Il guardasigilli, per prendere tempo ed anticipare il Parlamento, ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] bolla di Clemente VI indirizzata al gran giustiziere delRegno, conferendogli i più ampi poteri nella ricerca dei , Bari 1929, pp. 144, 162, 221; Id., La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 171, 372, 389; E. Léonard, Histoire de Jeanne ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...