Storico e giurista (Santa Eulalia di Sorriba, Oviedo, 1723 - Madrid 1803); giovanissimo (1748), membro della Real academia de la historia, collazionò i codici escurialensi dei concilî di Spagna e diede [...] de los Godos de España. Creato fiscal, poi (1782-91) ministro e governatore del Consiglio diCastiglia, favorì le riforme che caratterizzarono il regnodi Carlo III e fiancheggiò il conte d'Aranda nella lotta contro i gesuiti. In alcuni scritti ...
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Figlio illegittimo (m. 1063) di Sancho il Grande re di Navarra-Castiglia-Aragona, gli toccò la contea d'Aragona eretta (1035) in regno. Tentativi ambiziosi di allargare il suo stato a spese del regnodi [...] Navarra fallirono. Riuscì però ad annettere Sobrarbe e Ribagorza e più tardi Pallars. Cadde combattendo contro al-Muqtadir, principe arabo di Saragozza. ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] le Costituzioni melfitane per il regnodi Sicilia, massimo codice di leggi laico del Medioevo.
di Mosca per opera di Ivan III.
1479: unione delle corone di Aragona e Castiglia attraverso il matrimonio di Ferdinando d’Aragona e Isabella diCastiglia ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] tempo, i contrastanti interessi del potere politico e di quello religioso. Il regnodi David è l’apogeo del potere politico ebraico, peggiorò poi la loro situazione: sotto Enrico III diCastiglia e León (1390-1406) cominciarono persecuzioni, ...
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(sp. Andalucía) Vasta regione (87.598 km2 con 8.059.461 ab. nel 2007) della Spagna meridionale, comunità autonoma dal 1983, la seconda per dimensioni territoriali, dopo quella diCastiglia e Léon, e la [...] ’Oceano Atlantico sia lungo quella mediterranea (Costa del Sol: Marbella e Torremolinos).
La regione coincide all’incirca con l’antico regnodi Tartesso, colonizzato nell’8° sec. a.C. dai Fenici, poi conquistato dai Focesi (6° sec.) e verso il 500 a ...
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Città del Portogallo (112.039 ab. nel 2006), capoluogo del distretto omonimo. È sede universitaria e importante polo industriale e agricolo.
È la romana Bracara Augusta, importante anche nei primi secoli [...] , che in una battaglia combattuta nel 585 nei suoi pressi dovettero cedere il Regno e la città ai Visigoti vincitori. Conquistata dagli Arabi alla metà dell’8° sec., ripresa da Ferdinando I diCastiglia e León nel 1040, fu data in feudo ai marchesi ...
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Figlio (m. 1134) di Sancho Ramírez, regnò dal 1104, succedendo al fratello Pietro I; sposò nel 1109 Urraca, figlia di Alfonso VI diCastiglia ed erede del trono, già vedova di altro marito, ma i dissapori [...] , gli fecero abbandonare ogni pretesa alla Castiglia, anche a causa delle ostilità con i Musulmani. Assediò e prese Saragozza (1118), vinse a Cutanda (1120), fece una trionfale scorreria attraverso i regnidi Valenza e Murcia, giungendo fino a ...
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Figlio (1405-1454) di Enrico III e di Caterina di Lancaster. Salì al trono (1406), sotto la tutela della madre e dello zio Ferdinando, che poi fu re d'Aragona. Raggiunta la maggiore età, fu dominato da [...] grandi del regno, e particolarmente alla sua seconda moglie Isabella di Portogallo, che riuscì a incriminarlo e quindi a farlo decapitare. Importante fu però il periodo del regnodi G. perché coincise con la fioritura intellettuale della Castiglia. ...
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Secondogenito (m. Benavente, Zamora, 1188) di Alfonso VII re diCastiglia e di León, alla morte del padre (1157) ebbe il regnodi León. A più riprese combatté contro i re diCastiglia, Sancio IV suo fratello [...] e Alfonso VIII suo nipote, riuscendo a impadronirsi di Toledo (1162); e anche contro il suocero Alfonso Henriques, re di Portogallo, vincendolo a Ciudad Rodrigo e Badajoz (1169), e facendolo prigioniero. ...
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Figlio (m. León 1065) di Sancio el Mayor re di Navarra, nella ripartizione dei beni paterni (1035) ebbe la Castiglia, cui aggiunse, per conquista, il regnodi León. Vinto nel 1054 il fratello García IV [...] re di Navarra, assunse il titolo di emperador e di fatto fu il vero sovrano di tutta la Spagna cristiana: lottò vittoriosamente contro gli Arabi, giungendo fino a Coimbra (1065). ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...