CASTIGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 10 marzo 1819 da Francesco e da Anna Maria Puccio, a tredici anni s'imbarcò come mozzo su un bastimento degli armatori Florio. Attratto dalla [...] vivace opuscolo dal titolo Le stazioni navali del Regno d'Italia (Torino 1861).
Egli osservava che il Memorie relative al marino S. Castiglia dello stesso C.; postumo apparve Sicano [S. Castiglia], S. C. nei rivolgimenti di Sicilia del 1848-1860, La ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] 'Inquisizione ogni traccia di protestantesimo, e disperse nel cuore della Castiglia i moriscos del regnodi Granada. Desideroso forse sinceramente di pace, aveva sposato in terze nozze Elisabetta di Valois, figlia di Enrico II di Francia (1559); poi ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di re dei Romani, cioè re di G. e imperatore designato: Alfonso diCastiglia e il conte Riccardo di Cornovaglia, eletti contemporaneamente.
Di (Concilio di Costanza, 1414-18).
Alla morte di Sigismondo (1437), i Regnidi Boemia e di Ungheria passarono ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Alfonso V con Giovanna la Beltraneja nel 1475, invasione della Castiglia, lotta contro i Re Cattolici, con esito negativo). Giovanni II instaurò l’assolutismo regio ma, sotto il regnodi Sebastiano (1557-78), la potenza portoghese subì il primo grave ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e diCastiglia pose la candidatura ai troni iberici e, con i matrimoni dei aspirazioni asburgiche su quei regni. Mentre allargava i suoi domini con la contea di Gorizia e altre terre nel ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] tempo, i contrastanti interessi del potere politico e di quello religioso. Il regnodi David è l’apogeo del potere politico ebraico, peggiorò poi la loro situazione: sotto Enrico III diCastiglia e León (1390-1406) cominciarono persecuzioni, ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] (cui l’Aragona si era unita con il matrimonio di Ferdinando il Cattolico con Isabella diCastiglia) crearono un fermento anticastigliano e separatista. Pur di sottrarsi al dominio di Filippo IV la C. si dette alla Francia (1640-52) e appoggiò ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] gennaio 1493 tra Ferdinando d’Aragona, Isabella diCastiglia e Carlo VIII di Francia, stabiliva la cessione della Cerdeña e del Rossiglione in cambio della neutralità nella conquista francese del Regnodi Napoli.
Firmato il 20 giugno 1529, stabiliva ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca diCastiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] Francia nel 1663 per ricompensare i meriti militari; il numero molto limitato di conferimenti, specialmente durante i regnidi Luigi XIV e di Luigi XV, ne fece una decorazione ambitissima; soppresso nel 1793, fu ripristinato nel 1814 da Luigi XVIII ...
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Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] Guascogna (1252) e, in occasione del suo matrimonio con Eleonora diCastiglia (1254), l'Irlanda e i domini reali del Galles. Per E. invase la Scozia, deponendo Baliol e annettendo il regno, ma il suo duro intervento provocò una rivolta, guidata da ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...