NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] a Gerusalemme in caso di inosservanza; nel 1453 di fronte a nuove sconfitte e perdite di territori di beni ecclesiastici e si definivano i rapporti tra il Regnodi Napoli e la Chiesa di Roma. L'anno successivo (1452) il pontefice rimase neutrale di ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] ultimi anni del regnodi Costantino, un anonimo pellegrino – forse un alto funzionario – compila un itinerario che descrive il viaggio, intrapreso nella primavera del 333 e conclusosi più o meno un anno dopo, da Bordeaux fino a Gerusalemme e ritorno ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] particolarismo anarchico, feroce e litigioso, così che il Regnodi Napoli appariva «un paradiso abitato da diavoli» e un di Dio e di Gesù Cristo: la Trinità, lo Spirito Santo, la Consacrazione della Chiesa, immagine della Eterna e Celeste Gerusalemme ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] è stata data la debita importanza82, troviamo una lettera del vescovo Macario diGerusalemme, indirizzata intorno al 355 al kat῾ołikos Vrt῾anēs, figlio e secondo successore di Gregorio Illuminatore (327-342). La lettera è tramandata dal Girk῾ T῾łtoc ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] regnodi Costantino, è necessario considerare vari elementi, che vanno dall’analisi delle fonti a quella dei problemi È questo il cosiddetto concilio diGerusalemme.
A questo punto è necessario fare un piccolo salto di circa quarant’anni, citando una ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] Chiesa di Roma con munificenza ancor maggiore di quella che usò verso la Chiesa di Costantinopoli e diGerusalemme. Personalmente titolo dovuto parlare a partire dal regnodi Costanzo II, in presenza di una sorta di «gallicanesimo nascente», con un ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] I 11,44-49; sull’opposizione tra «aureum […] pium saeculum» saturnino e l’ingiusto regnodi Giove, cfr. in partic. 50-51. In I 11,61, si riporta una citazione di Ermete Trismegisto, Asclepius 11 = Corpus hermeticum X,5, che inserisce Saturno tra quei ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] mostrata in un celebre mosaico del nartece di Santa Sofia realizzata sotto il regnodi Basilio II, probabilmente alla fine del X di Eutichio di Costantinopoli, di Apollinare di Alessandria e di Domno di Antiochia, mentre Eutichio diGerusalemme ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] a nord un nuovo regno che prese il nome di Israele (I Re, XII), mentre la parte meridionale del regnodi Salomone rimase sotto la dinastia di Davide con il nome della tribù originaria, Giuda, e con Gerusalemme come capitale. Nei secoli successivi ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] della maggiore rinomanza fu quella degli ospitalieri di san Giovanni diGerusalemme, meglio noti col nome di cavalieri Gerosolimitani o di Malta. L'isola a sud della Sicilia, infatti, già parte del regnodi Aragona, fu concessa in feudo da Carlo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...