. La guerra corinzia (così chiamata forse perché a Corinto sedette il consiglio supremo degli alleati) provoca la fine dell'autonomia della vita grecadi fronte all'Oriente e sottopone i Greci a quel predominio [...] molto peggiori ebbero a trovarsi Argo e Tebe. Ma la pace segnava l'asservimento della Grecia al regnodi Persia, e lo sconfitto di Salamina, di Platea e di Micale era diventato arbitro delle sorti del vincitore. La responsabilità immediata l'ebbero i ...
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. È il nome grecizzato ('Αρταξέρξης) di alcuni sovrani persiani della dinastia degli Achemenidi; nel persiano delle iscrizioni cuneiformi il nome suona aṛtaχšaåā; significa "colui la cui signoria è la [...] spedizione ritornarono in patria guidati da Senofonte che descrisse nell'Anabasi la perigliosa ritirata.
Il regnodi A. fu travagliato da continue lotte con i Greci, con l'Egitto, con i satrapi ribelli. Tissaferne, generale del gran re, venne battuto ...
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. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] 1930, p. 21 segg.
Storia della filosofia. - Nell'antica Grecia è tipico il dualismo pitagorico della monade e della diade, e, aspirazione della coscienza cristiana a un regnodi Dio contrapposto al mondo, regno del peccato, trova nel dualismo ...
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Comune della provincia di Napoli, fino al 1927 della provincia di Caserta. Conta 18.200 ab. (1921) e occupa una superficie di kmq. 54,07 in territorio feracissimo, attraversato dalla rete dei Regi Lagni [...] , Campanien, 2ª ed., Breslavia 1890, p. 382; E. Ciaceri, Storia della Magna Grecia, I, Milano - Roma 1924, p. 380 seg.; L. Giustiniano, Dizionario geogr. ragionato del Regnodi Napoli, I, Napoli 1797, pp. 35-45; A. Giordano, Cenno sullo stato antico ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] di traffico, e lo è tuttora per il commercio di grano e didi calcari popolazione di 9985 dididi Acerenza e Aversa, il gruppo meridionale didi nell'abbazia di Venosa, didi rinforzo didididi quasi tutti i principi normanni diregnodi del regnodi Napoli ...
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Città della Misia, o secondo altri della Troade, posta sulla sponda settentrionale del golfo di Adramittio, al disopra di una collina, ricadente quasi a picco sul mare: sulla parte più alta della collina [...] di essere segnalata l'invasione dei Galli, la regione di Asso venne nel 241 a far parte del regnodi ma gli elementi architettonici e il confronto con altri templi dorici della Grecia inducono i più a fissarla ai primi decennî della seconda metà ...
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Nacque nel 325 (a. C.) da Seleuco I e dalla sogdiana Apama. Ancora assai giovane contribuì molto, benché la sua cavalleria fosse battuta da quella di Demetrio Poliorcete, alla vittoria di Ipso (301 a. [...] ne fu suggello il matrimonio di Antigono con Fila sorella del re di Siria (278). Minacciata la Grecia dall'invasione dei Galli, Antioco che sancì le conquiste tolemaiche. Il regnodi Siria poté godere allora di un periodo di pace, nel quale forse A. ...
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Nell'Iliade (XIV, 271 segg., XV, 221 segg.; V, 896 segg.) C. ci si presenta come partecipe della natura delle divinità sotterranee e di quella dei Titani, detti Uranidi, cioè figli di Urano, confinati [...] : l'età dell'oro. Sotto il regnodi C. gli uomini innocenti non si sarebbero cibati che dei prodotti della terra; di qui il culto di Crono-Saturno come dio delle messi.
Il culto di C. risulta in Grecia localizzato anzitutto in Olimpia (sul colle ...
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Nato a Vienna il 26 febbraio del 1861, ultimogenito del principe Augusto di Sassonia e di Clementina, figlia di re Luigi Filippo di Francia. Educato a Vienna, il diciassettenne F. fu inviato col fratello [...] , Romania e Grecia). Nel 1892 F. si mise in viaggio alla volta di varie capitali europee, per patrocinare di persona la causa altri stati balcanici per dichiarare l'indipendenza del "regno" di Bulgaria dal vassallaggio turco, e per proclamarsene zar ...
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. È l'inno più celebre della chiesa bizantina, così chiamato (ἀκάθιστος "non seduto"), perché, come il Tedeum della chiesa latina, deve recitarsi in piedi. Consta di un proemio, nel quale Costantinopoli [...] la data della composizione di cinquecento anni, dalla morte di Giuliano l'Apostata (363) al regnodi Michele III (842 diffusasi poi per le chiese di tutta la Grecia". Questa testimonianza esclude l'assedio di Costantinopoli da parte dei Russi nell ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....