CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] essa una figura della c. perché il numero trecento in greco si indica con la lettera tau; la larghezza - cinquanta nel corso del regnodi Costantino V (741-775).Nella Santa Sofia di Salonicco, costruita durante il regno congiunto di Costantino VI e ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] cui Roma diviene una acquirente dall'eccezionale capacità di assorbimento.
Ma tranne Rodi e Delo, la vecchia Grecia seguita una vita stentata. Invece, oltre al regno dei Lagidi in Egitto, i regni dei Seleucidi nell'Anatolia e poi nella Siria, degli ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] comneno del transetto. A questi mosaici lavorò certamente un gruppo di artisti di varia provenienza, tra i quali alcuni greci, che operarono anche in altre località del regno latino. La grande iscrizione in latino tratta da Lc. 2, 14, rivela tuttavia ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] al regnodi Sicilia, espresse le aspirazioni di relativa autonomia delle sue città, soprattutto di quelle Duecento e del Trecento in Puglia, Basilicata e nell'Italia Meridionale ''greca'', in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] al regnodi Giustiniano (527-565). Anche tra gli intagli in avorio si trovano raffigurazioni di soggetto mitologico, di cui pp. 711-757; A.M. Romanini, "Stil novo" e "maniera greca" nella pittura italiana alla fine del Duecento, in Il Medio Oriente e ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] regali (Kantorowicz, 1946).
Anche nella monetazione, dopo la promulgazione del regno, si assiste alla conversione dall'arabo al greco (Spahr, 1976), per non dire delle "vicende di libri e di testi fra Palermo e Bisanzio" (Cavallo, 1982, p. 542 ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] e soltanto con il suo ingresso nel regnodi Napoli tornò a essere partecipe delle esperienze historique, Byzantion 35, 1965a, pp. 119-149; id., Il monachesimo greco in Italia meridionale ed in Sicilia nel medioevo, in L'eremitismo in Occidente ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] , insieme a quello del s. pendente. Il regnodi Edoardo coincide con il passaggio alla seconda metà del le iscrizioni sui s., in epoca protobizantina vennero utilizzati sia l'alfabeto greco sia quello latino. In genere i s. con le iscrizioni latine ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] di città e fortezze del regnodi Sicilia (1640), a cura di N. Aricò, Messina 1992; P. Samperi, Iconologia della Gloriosa Vergine Madre di Dio Maria protettrice di monastero basiliano, che reca iscrizioni in greco correnti lungo il listello e il bordo ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Grecia, Acciaiuoli vagheggiava un tipo di g. non lontano da alcuni di quelli che si trovano anche nelle descrizioni di da numerosi g. cui erano connessi edifici residenziali. Al regnodi Cosroe II Parvīz (591-628) risalgono l''Imārat-i ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....