Capitano di ventura (Lavinio 1460 circa - Milano 1523); come il cugino Fabrizio, servì Carlo VIII e poi Ferdinando II d'Aragona contro di questo. Nominato gran connestabile dal re Federico I, al momento [...] francese passò al servizio della Spagna: durante questa guerra avvenne l'episodio della disfida di Barletta. Fatto signore di Fondi, Traetto e di altre terre nel regnodiNapoli da Ferdinando II il Cattolico, combatté contro Venezia nella lega ...
Leggi Tutto
Patriota ed economista italiano (San Giovanni a Teduccio 1817 - Procida 1877). Avviatosi agli studî economici, raggiunse la notorietà con la pubblicazione dei Principii di economia sociale esposti in ordine [...] ). Dopo aver pubblicato le Note e confronti dei bilanci del RegnodiNapoli e degli Stati Sardi (1857), S. fece ritorno a Napoli, dove fu ministro delle Finanze durante la Dittatura e consigliere di luogotenenza per le finanze con L. C. Farini (1860 ...
Leggi Tutto
Uomo politico e umanista (Pesaro 1444 - ivi 1504); espulso da Pesaro nel 1489 da Giovanni Sforza, ch'egli aveva fino allora servito, offrì la sua competenza di giurista a Lorenzo il Magnifico e a Ercole [...] , fu imprigionato e giustiziato. Personalità caratteristica del Rinascimento, è autore di un Compendio de le istorie del RegnodiNapoli (fino al regnodi Ferdinando I d'Aragona; pubbl. postumo 1539), di poesie latine e volgari (tra cui una forte e ...
Leggi Tutto
Economista (Napoli 1803 - ivi 1871); prof. all'univ. diNapoli, uomo politico e alto funzionario della monarchia borbonica. Diresse il Progresso (1834-37), patrocinò riforme liberali e scrisse buoni saggi [...] economici (Principî sul credito pubblico, 1827; Storia delle finanze del RegnodiNapoli, 1835, 3a ed. 1859; Storia economica civile della Sicilia, 1841; Principî della scienza del ben vivere sociale e della economia pubblica, 1855). ...
Leggi Tutto
Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] : e con Marcantonio II divenne ereditaria nel ramo di Paliano la dignità di gran connestabile del regnodiNapoli. Si imparentarono con i Savoia Carignano, per le nozze di Filippo III con Cristina di Savoia (1780), e con questi cessò per rinuncia ...
Leggi Tutto
Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] riprese la conquista della Romagna. Aiutò la Francia nella guerra per la spartizione del regnodiNapoli; per sé, ormai come duca di Romagna, si impossessò del ducato di Urbino e di Camerino. Il suo grande stato fu subito però messo in pericolo dalle ...
Leggi Tutto
Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] del fratello Andrea, marito della regina Giovanna I, invase e conquistò il regnodiNapoli, ma il papa, Clemente VI, che non vedeva di buon occhio il potente re d'Ungheria sul trono diNapoli, non gli concesse l'investitura; L. vi ritornò una seconda ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il RegnodiNapoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] , senza denaro e senza armi, sbarcò in Calabria e, alla guida di molte migliaia di uomini (le cosiddette "bande di santa fede") iniziò la riconquista del RegnodiNapoli. Seppe sfruttare con grande energia e abilità l'insurrezione antigiacobina dei ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico (Paternò 1774 - Napoli 1853); combatté prima (1796) contro i Francesi in Lombardia, poi, a Napoli, aderì alla repubblica (1799), sicché dovette presto andare in esilio. A Napoli [...] (20 maggio). Dopo la restaurazione borbonica, ebbe confermato il grado. All'intervento austriaco contro il regnodiNapoli in seguito ai moti del 1820, fu incaricato di coprire la via di Terracina con le sue forze, che, peraltro, si sbandarono prima ...
Leggi Tutto
Economista (n. Cosenza circa metà sec. 16º - m. primi sec. 17º). Detenuto nelle carceri della Vicaria diNapoli perché accusato d'aver partecipato alla congiura di T. Campanella, scrisse un Breve trattato [...] d'oro e d'argento, dove non sono miniere, con applicazione al RegnodiNapoli (1613), in cui distinse i fattori che determinano l'offerta di moneta di uno stato in quelli proprî del paese (relativi al commercio dei beni particolari, alla posizione ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...