L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] si sarebbe articolato in ben sei istituti di emissione del tutto autonomi (Banca nazionale del Regno d’Italia, Banca nazionale toscana, Banca toscana di credito, Banca romana, Banco diNapoli, Banco di Sicilia), a dispetto dell’originario disegno ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] d'heretici in gran moltitudine et de' primi de Napoli, li quali tra l'altre heresie loro tengono [secondo (della Sega) che esortava a perseverare nel progressivo sviluppo del regnodi Dio, fondato sulla carità fraterna e sulla vera giustizia, al ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] suffragio ristretto che si svolgono alla fine di marzo 1860 nel Regnodi Sardegna allargato a Lombardia, Toscana, Emilia assemblea elettorale riunita nell’aula magna dell’università diNapoli, una scultura raffigurante Vittorio Emanuele II con lunghi ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] di Cesario di Nazianzo, composte intorno alla metà del VI secolo, probabilmente durante il regnodi Giustiniano, trattano temi di da G.G. Archi, Teodosio II e la sua codificazione, Napoli 1976, p. 54 – la fisionomia dei destinatari: non si tratta ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNODI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...]
Conclusioni. Si può affermare che nella storia d'Italia il regnodi Federico II coincide con l'epoca in cui le strade, per economiche nelle città europee dei secoli XII-XVI, a cura di G. Petti Balbi, Napoli 1996, pp. 107-117; W. Stürner, Friedrich II ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] età moderna. Ma nella tradizione di questo regnodi origine anglo-normanna non tutto procedette , pp. 243-309.
Settia, A. A., Castelli e villaggi nell'Italia padana, Napoli 1984.
Tabacco, G., Fief et seigneurie dans l'Italie communale, in "Le Moyen- ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] legittimazione assolutistica. Le carte concesse a Palermo e a Napoli, a Modena, nello Stato pontificio e in Piemonte avevano II nel discorso della Corona del 1859 – e il Regnodi Sardegna poté prepararsi a cogliere i frutti della propria immagine ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] Novecento, del processo di privatizzazione. La categoria comprendeva banche come il Banco diNapoli e quello di Sicilia, la Banca Next steps, avviato nel Regno Unito nel 1988 e che ha portato alla istituzione di oltre cento executive agencies. La ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] da parte del Regnodi Sardegna, recupero che avvenne soltanto sotto il regnodi Carlo Alberto, non . Ungari, L’età del Codice civile. Lotta per la codificazione e scuole di giurisprudenza nel Risorgimento, Edizioni scientifiche italiane, Napoli 1967. ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] di giuristi dotti (Gualazzini, 1952). E a Napoli Federico II promosse dal 1224 il primo Studio generale di fondazione statale (v. Studio diNapoli dalla realtà storica del notariato (v. Notai, Regno d'Italia). Presente ovunque, negli affari privati ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...