La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] sui giudici.
Quando, nel 1859, fu emanato, in base al conferimento al governo dei pieni poteri, l’ordinamento giudiziario del RegnodiSardegna (r.d. 13 novembre 1859, n. 3781), il ministro Rattazzi provvide poi a introdurre una forte limitazione all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] , F. Giudice, «Studi settecenteschi», 1998, 18, pp. 215-431 (in partic. M. Ciardi, L’insegnamento della fisica nel RegnodiSardegna, pp. 217-47; A. Ferraresi, La fisica sperimentale fra università e ginnasi nella Lombardia austriaca, pp. 279-319; M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] d’Italia, una classe dirigente nazionale. Nei mesi precedenti la proclamazione del Regno d’Italia, inoltre, il RegnodiSardegna fece qualcosa anche sul versante delle politiche di promozione del ruolo della scienza nello sviluppo economico: ossia la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] , manuali o fabbrili» attraverso l’istituzione di alcune scuole di meccanica e di chimica. Nominato senatore del RegnodiSardegna nel 1848, fu socio dell’Accademia delle scienze di Torino e membro di numerose commissioni scientifiche. Nel 1845, un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] del 1848-49 resterà in piedi solo l’esperimento sabaudo. Spesso si è portati a ritenere che la forza del RegnodiSardegna come motore dell’unificazione risieda anzitutto in un esercito moderno e in uno stato amministrativo ben funzionante. A nostro ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] del 18 febbraio 1984, argomenti per i quali sarà necessaria l’elaborazione di una nuova voce.
Fonti normative
Statuto fondamentale del RegnodiSardegna 4.3.1948; Trattato lateranense 11.2.1929; Concordato lateranense 11.2.1929; Convenzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] , ma anche riprodotto in quegli Stati, come il Regno delle due Sicilie (1819), lo Stato pontificio (1821) e il RegnodiSardegna (1842), nei quali vennero emanati codici nuovi.
Il primo Codice di commercio dell’Italia unita, promulgato il 25 giugno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] che con Napoleone era stata sostanzialmente estesa a tutta la penisola, era più forte nel Regno lombardo-veneto e nel RegnodiSardegna, più debole nel Granducato di Toscana. La legge redatta da Antonio Scialoja per lo Stato sardo, fatta approvare da ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re diSardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] ed Ugolino, lascia i suoi diritti sul RegnodiSardegna, in Lunigiana, Garfagnana e Versilia, con l'onere però di pagare una serie di legati per un totale di oltre 5.300 lire di bolognini. Al cugino re di Castiglia e al nipote Federico langravio ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] storia patria, LVIII-LIX (1951-52), pp. 40-60; Le relazioni diplomatiche tra la Gran Bretagna ed il RegnodiSardegna dal 1852 al 1856, II, a cura di F. Curato, Torino 1956, pp. 111 s., 119, 120-122, 125, 130, 135-137, 141; Le relazioni diplomatiche ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...