CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] commissario regio, per offrire tutte quelle garanzie che assicuravano alla città le libertà conquistate, nonostante l'unione al RegnodiSardegna. La notizia dell'armistizio mise in pericolo l'incolumità del C. e del Colli, che assaliti dalla folla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] Costituzione del RegnodiSardegna, poi estesa allo Stato nazionale unitario, era stata il frutto autoctono di una , si può percepire con sempre maggiore chiarezza un cambiamento di tono nel suo atteggiamento verso la Carta repubblicana italiana. ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] delle sottoscrizioni popolari su pubblici registri per sancire l’adesione delle province di terraferma al RegnodiSardegna, dichiarandosi a favore di un’assemblea elettiva (Sulla questione politica lombardo-veneta. Lettera al marchese Lorenzo ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] croce dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro da parte della monarchia sabauda in quanto promotore di un vantaggioso trattato di commercio fra la Grecia e il RegnodiSardegna.
Poiché era stato condannato a morte in contumacia per i fatti del 1821, la ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] dell'Istria, che usciva a Trieste diretto da M. Fachinetti, e collaborò all'Eco di Fiume di E. Rezza. Per farsi riconoscere la laurea conseguita nel RegnodiSardegna dovette ripeterne gli esami a Pavia (19 maggio 1853); iniziò poi la pratica d ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] Risorgimento ital., Modena 1940, p. 189; R. Moscati, Le scritture della Segreteria di Stato degli Affari Esteri del RegnodiSardegna, Roma 1947, I, p. 48; E. Piscitelli, Figure di grandi banchieri italiani: A. A., in Bancaria, XIII (1957), pp. 1032 ...
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Nizza
Città della Francia merid., sul Mediterraneo; capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Fondata dai coloni focei di Marsiglia come baluardo contro i liguri, per timore di questi si sottopose [...] , nel 1815 tornò a Vittorio Emanuele I e rimase al regnodiSardegna finché Cavour riconobbe le aspirazioni francesi su di essa e sulla Savoia in cambio del riconoscimento, da parte di Napoleone III, delle annessioni nell’Italia centrale. Il trattato ...
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Taparelli d’Azeglio, Vittorio Emanuele
Diplomatico (Torino 1816 - Roma 1890). Erede di una nobile famiglia piemontese, dal 1848 rappresentò a Londra, quale consigliere di legazione, il RegnodiSardegna. [...] venne raggiunta negli anni 1855-56, durante la guerra di Crimea, mentre la successiva alleanza franco-piemontese rese più azione diplomatica. Rimasto in carica anche dopo la proclamazione del Regno d’Italia, concluse la missione londinese nel 1868, e ...
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Il decreto legislativo, al pari del decreto-legge, è un atto avente forza di legge adottato dal Governo. Tuttavia, il decreto legislativo si distingue dal decreto-legge perché l’intervento parlamentare [...] Occorre sottolineare, anzi, che tutte le più importanti riforme politico-legislative del RegnodiSardegna (prima) e del Regno d’Italia (poi) furono il frutto di una delegazione legislativa: basti pensare alla annessione delle diverse province o alla ...
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Massimo organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell’amministrazione pubblica (art. 100, co. 1, Cost.), con indipendenza garantita dalla Costituzione (art. 100, co. 3, [...] funzione giurisdizionale per i conflitti fra privati e amministrazione.
In Italia, il Consiglio di Stato subì la stessa evoluzione. Fu istituito nel RegnodiSardegna da Carlo Alberto (1831), con funzioni consultive; alcuni decreti reali emanati nel ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...