ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] araba ("at nos a Persarum aut Arabum lingua didicisse videmur"). La forma sicla, che si trova per prima in documenti del regnodiSicilia del sec. 13°, è stata fatta derivare da siclus-siglo ('moneta presso gli ebrei'; Du Cange, 1938) o da altri ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] II. und Karl I. von Anjou, Leipzig 1914 (trad. it. L'amministrazione dei castellinel RegnodiSicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995, p. 63); Dokumente zur Geschichte der Kastellbauten Kaiser Friedrichs II ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] Marzo, 1883, pp. 19-21, doc. XVI) Pietro Speciale, signore di Alcamo e Calatafimi e maestro razionale del RegnodiSicilia, affidò al G. la costruzione di un monumento sepolcrale nella cappella di famiglia, situata nella tribuna maggiore della chiesa ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] del 1252 si deve comunque ricordare la creazione dell'augustale (v.) di Federico II nel 1231, nonché di varie m. auree di imitazione araba, emesse in Spagna e nel regnodiSicilia. Dopo la metà del Duecento i sistemi monetari dei vari paesi europei ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] 1061 venne occupata dai Normanni, che la tennero fino al 1133, quando entrò a far parte direttamente dei possessi del regnodiSicilia. Agli inizi del sec. 13°, pur conservando la sua autonomia, fu unita da papa Innocenzo III (1198-1216) alla diocesi ...
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GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] , Enrico, che dovette combattere per far valere i suoi diritti sul regnodiSicilia, trascurando la G., nel 1191 si fece incoronare imperatore. La sua morte, dopo pochi anni di governo, riaccese il conflitto guelfo-ghibellino: il capo dei guelfi era ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] -1220), coronato dalla sua elevazione al trono imperiale, che veniva a sommarsi all'eredità per via materna del RegnodiSicilia: una situazione strategica radicalmente mutata rispetto a quella dei suoi antenati normanni, il cui primo effetto fu lo ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] della crociata (Agnello, 1935a). Primo edificio visibile a chi accedeva, via mare, nel regnodiSicilia da meridione, il castello costituiva un condensato di ideologia imperiale atto a impressionare forestieri e visitatori, analogamente alla porta ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] si perviene se si considera il numero dei vescovi monaci che ressero le diocesi del RegnodiSicilia in età sveva: ben ottantuno, di cui ventiquattro cistercensi. Di essi però non meno di dodici, vale a dire la metà, sono attestati dopo la morte ...
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AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] matematica, disegno e architettura; fu nominato architetto del Senato di Trapani e ingegnere del Patrimonio del RegnodiSicilia. Nel 1726, a Palermo, riparò le fondamenta di molte fabbriche danneggiate dal terremoto; nel 1732 fu inviato, nella ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...