Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] E. ebbe negli ultimi anni diregno piena consapevolezza, attribuendo al dispotismo Tudor questo carattere nazionale, tentando un superamento del conflitto religioso attraverso una formula conciliativa che farà, dopo i regnidi Edoardo VI e Maria I ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] poi occupata dagli Spagnoli e fu teatro di una battaglia (1648) tra Spagnoli e protrasse inutilmente per alcuni mesi. Alla Spagna la città rimase fino al 1702, dai Francesi nel 1796, fece parte del Regno Italico sino al 1814. Tornata all’Austria ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] di Persia (532), che in tal modo gli copriva le spalle, G. si applicò a restaurare l'autorità imperiale in Occidente. Belisario nel 533-34 abbatté il regno della Spagna, ma in Oriente subì gravi rovesci per le continue incursioni nei Balcani di ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] delle terre polacche appartenenti alla Russia un regno costituzionale autonomo. Ma, rientrando in Russia, abbandonò l'Europa al Metternich, di cui appoggiò i provvedimenti repressivi in Germania, Italia e Spagna; subì insomma sempre più un'evoluzione ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] furono una caratteristica del suo regno, ma ebbero talora insuccesso per usurpatore in Britannia; domò un'insurrezione in Spagna. Oltre a queste azioni militari, che lo durante le pause delle guerre in opere di pace; egli vide nell'esercito solo ...
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Valencia Città della Spagna (catalano València; 791.413 ab. nel 2018), capoluogo della provincia omonima e della Comunità Valenzana (➔); situata quasi al centro di una fertilissima huerta, si è sviluppata [...] e metallurgico. V., terza città della Spagna, è sede di attività direzionali e di un fiorente commercio, favorito da varie commerciale e industriale. Capitale di uno dei ‘regnidi Taifas’ sorti dallo smembramento del califfato di Cordova (1021), nel ...
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romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] e svevi). Seguirono diversi spostamenti: i visigoti si trasferirono in Spagna, i vandali in Africa settentr., angli e sassoni in Britannia, i longobardi. In tutti questi regni una piccola minoranza di conquistatori si impose sulla maggioranza della ...
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Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto [...] che si conclusero, dopo un tentativo fallito di avvicinamento alla Spagna, con il matrimonio tra Carlo ed Enrichetta Maria, sorella di Luigi XIII re di Francia. Alla sua morte lasciò un regno decisamente impoverito per gli sperperi e la corruzione ...
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Figlio (n. 238 circa - m. 149 o 148 a. C.) del re Gaia, fu inviato dal padre nella Spagna, in aiuto ai Cartaginesi, coi quali nel 211 sconfiggeva Publio Scipione, ma fu nel 207 fra gli sconfitti di Ilipa, [...] quello (il futuro Africano). Tornato in Africa nel 206 per rivendicarvi il regno paterno, che gli era stato usurpato, dopo aspra lotta lo perdette a opera di Siface. Ma si mise allora (205) in relazione coi Romani che erano sbarcati in Africa e con ...
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Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] L. Licinio Lucullo in Spagna contro i Celtiberi e nel 149 partecipò come tribuno all'assedio di Cartagine, dove subito guadagnò tal prestigio che Massinissa re di Numidia gli lasciò il compito di decidere le sorti del suo regno; ma soprattutto gli ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....