La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] salva la restituzione del potere temporale al pontefice, fu sancito il predominio austriaco sia mediante la nascita del Regno del Lombardo-Veneto, sia per la via del controllo dinastico nei confronti della Toscana e di Modena. In funzione subordinata ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] fonda sul possesso di uno stabile domicilio sul territorio del Regno da parte del padre o del figlio, che può comunque , in un giardino pubblico di una qualche città del Lombardo-Veneto, dove donne e uomini chiacchierano amabilmente e dove numerosi ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] ; è infine una società perfetta nel suo organamento, che aspira al regno dei cieli. Ma, notatelo bene, intorno a questa chiesa spira sempre , ma secondo un modello pastorale lombardo-veneto. Migliore rappresentante di questa linea modernizzatrice ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] , nel proclama rivolto alle popolazioni del Lombardo-Veneto, indicò il tricolore come bandiera nazionale: blu, lo stemma sabaudo. La stessa passò poi, nel 1861, al Regno d'Italia. La foggia dei vessilli presentò però variazioni fino al 1923, quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] poi Vienna, il 13 marzo. Immediate le ripercussioni nel Lombardo-Veneto. Il 17 marzo la rivoluzione scoppiò a Venezia, il ), sulle pagine del quale sostenne l’unione dei Ducati al Regno di Sardegna. Per questo motivo, dopo la sconfitta delle truppe ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] il 12 gennaio, si affrettò a pubblicare la Costituzione del regno delle Due Sicilie. Ne seguirono l’esempio, sotto la all’ondata reazionaria che ripristinò l’ordine assolutistico dal lombardo-veneto al napoletano. Così, durante gli anni Cinquanta, il ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] dal Piemonte, centrale nella vita militare del nuovo Regno, vengono espressioni come battere la fiacca e piantare parte alle sue vicende biografiche e alla confidenza maturata con veneto, lombardo e friulano; né aulicismi e forme letterarie; e non c ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] dopo l’unione «ricasoliana» della Toscana al regno di Sardegna, la capitale del nuovo Stato. la crisi in cui versava l’economia lombarda per il succedersi di insufficienti raccolti agricoli Milano una massiccia immigrazione dal Veneto, dall’Emilia e, ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] contro l’Impero austriaco, che era ancora in possesso del Veneto, e contro il papa di Roma. Essi temevano inoltre entrò a far parte del Regno d’Italia seguendo un percorso molto diverso da quello delle annessioni della Lombardia o degli Stati dell’ ...
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Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] contribuì a creare vincoli di solidarietà nazionale. Il Regno crollò con l’abdicazione di Napoleone (1814): Eugenio non osò proclamarsi re d’Italia, mentre gli Italici Puri, il movimento lombardo di opposizione al dominio francese e napoleonico, si ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...