MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] la circolazione dell'oro, che vigeva ancora nell'impero d'Oriente, nei regni degli Arabi e nei luoghi che avevano più strette relazioni con essi. Oltre ai tremissi di Carlomagno col tipo longobardo, si hanno anche denari d'oro col suo nome, coniati a ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] dell'impero romano, fino allo stabilirsi del dominio longobardo in Italia fu tutto un incalzarsi di movimenti di di Dietleib, che il nano Laurin aveva portato con sé nel suo regno montano; mentre lo Eckenlied, della prima metà del sec. XIII, lo ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] con L. Ross, E. Schaubert, C. Hansen (all'inizio del nuovo regno di Grecia; 1833-36), l'esplorazione di C. Texier nell'Asia Minore ( Quintino si volge all'architettura italiana del periodo longobardo: lo Schulz ai monumenti dell'Italia meridionale. ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] dovuto all'elevata natalità (29,5 per 10.000 nel 1932 contro 23,8 nel regno). La provincia è suddivisa in 105 comuni, di cui 50 fra 3 e 5000 II; R. Cessi, L'ordinamento del territorio padovano nell'età longobarda, in Boll. mus. civ. Padova, XX, pp. 3 ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] nella rupe. Nella Cananea e nella Fenicia (e anche nel regno degli Ittiti, come hanno mostrato gli ultimi scavi di Boghazköi) Elisabetta. È un esempio magnifico di scultura del periodo longobardo. Il tardo Medioevo rivestì questi altari a cofano con ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] dell'età romana.
Da alcune disposizioni dell'editto longobardo sembra anche che sussistesse un vincolo tra gli esercenti artigiane di taluni stati monarchici o repubblicani forti, come i regni di Francia o di Borgogna, di Catalogna o di Valenza ...
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ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
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Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] l'Istria fu tra le regioni più fedeli all'impero e tale rimase, tranne forse una breve parentesi di dominio longobardo durante il regno di Astolfo, fino a che nel 787 cadde sotto la conquista franca.
Gli stretti rapporti con Bisanzio avevano fatto sì ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] della cittadinanza di chi, senza il suo permesso, accetti nel regno o all'estero un impiego o una carica di carattere suddito tipico, ma un privilegiato fra i sudditi, che i Longobardi stessi non esitarono a paragonare ai proprî arimanni.
Bibl.: H. ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] 746, e da Astolfo, nel 750 e nel 755.
La conquista franca, che pose fine alla dominazione longobarda, portò a valere nel nuovo regno le leggi dei Carolingi, che prendevano il nome dí capitolari. Anche dei capitolari carolingi furono formate parecchie ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] , 6415 a, ecc.). Per secoli ancora, fino all'epoca longobarda, essa rimase una delle più forti città del Piceno (Paolo per ettaro di L. 1935 (media della regione L. 1661, del regno 1467).
Centri notevoli, dopo il capoluogo, sono: Fermo (ab. 23. ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...