Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] , o da decreti di principe, o da leggi non rivocate, o da autorità di uso reggevano il Regno; ed erano: l'antica Romana, la Longobarda, la Normanna, la Sveva, l'Angioina, l'Aragonese, l'Austriaca spagnuola, l'Austriaca tedesca, la Feudale, la ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] Veneziani, di viaggiare "per terra e per i fiumi di tutto il nostro regno"; e si aggiunge: "e lo stesso varrà per i nostri [cioè i AA.VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, I, Longobardi e Bizantini, Torino 198o, pp. 339-438; vedi anche ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] del cosiddetto patto di Lotario dell'840 ci informa che nella prima metà del secolo VIII, durante il regno del re longobardo Liutprando, si procedette, certamente dopo un periodo di conflitti e attriti, a una delimitazione sul terreno fra il ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] a Treviri139.
Conclusione
Nel corso del suo lungo regno, Costantino riplasma la fisionomia di molte città dell imperiale tardoantica, in Aquileia dalle origini alla costituzione del ducato longobardo. L’arte ad Aquileia (sec. IV al IX), Atti ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] culto in ogni parte d'Europa, soprattutto a opera dei Longobardi, fino a farne quasi il loro santo nazionale (28). San Marco fino al 19 ottobre 1807, quando un decreto del regno italico vi trasferirà la cattedrale da San Pietro di Castello.
Dall ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] il già richiamato evento della divisione dell’Italia tra un’area longobarda e un’area bizantina, che si prospetta, si può dire . le pagine dedicate al tema della città in G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, cit., I e VI.
28 Valga il rinvio a F. ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] , nell'VIII secolo, anche in zone di dominio longobardo. Così ci avviene di scorgere apertamente lo spirito monastico campi del sapere. Il monastero di Nālandā, che fu fondato durante il regno di Kumāragupta I (ca. 414-455 d.C.) e distrutto agli ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] la datazione di questo modello coincide con quella del regno del duca Arechi II (758-787), che fece Wall and Vault Mosaics, Heidelberg 1977; H.P. L'Orange, H. Torp, Il tempietto longobardo di Cividale, AAAH 7, 1-3, 1977-1979; P.J. Nordhagen, S. Maria ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] a Pavia il loro massacro fu uno dei primi atti del regno del suo successore, Teia.
Tra la clemenza e l' P. Bognetti, S. Maria foris portas di Castelseprìo e la storia religiosa dei Longobardi, in G. P. Bognetti-G. Chieri-A. De Capitani D'Arzago, S ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] spartano Cleonimo, che nel 302 cerca di crearsi un regno nell'Italia meridionale (70). Costretto dai Romani ad abbandonare porti bizantini del Tirreno. Alienando dal mare i Longobardi, la "maritima" bizantina acquista il monopolio esclusivo dei ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...