ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di
Umberto Levra
ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di. – Nacque a Torino l’8 agosto 1826, secondogenito del conte Maurizio e di Maria von Waldburg-Truchsess.
La [...] contraddittorie. Fu uno dei pochi grandi diplomatici del Regnod’Italia, ma senza avere ricevuto una formazione per tale fama europea. Rimasti in disparte durante il quindicennio napoleonico, al momento della Restaurazione i Robilant ascesero subito ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] d'Italia.
Conte della Repubblica di Venezia e poi cavaliere dell'Ordine della Corona di ferro, partecipò alla vita pubblica passando senza traumi dal governo napoleonico delle procelle che annualmente sogliono regnare nelle maremme veneziane (ibid. ...
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MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] l’occupazione francese aveva aderito al regime napoleonico: nel 1799 guidò la Guardia nazionale repubblicana Biella 1942; F.S. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del Regnod’Italia, Bologna 1956, passim; E. Bottrignani, Cronaca di Bologna. 1860 ...
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RASORI, Giovanni
Antonino De Francesco
RASORI, Giovanni. – Nacque a Parma il 20 agosto 1766, figlio unico di Francesco, direttore della spezieria dell’ospedale di Parma, e di Gaetana Vezzani.
Venne [...] di disporre di larghi consensi dal governo del nuovo Regnod’Italia.
Mentre contraeva un infelice secondo matrimonio con Annetta Vadori : nel 1814, al momento del crollo dell’Impero napoleonico e del rientro degli Asburgo a Milano, Rasori venne ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] piante dall'ab. …, in N. Giorn. dei letterati d'Italia, IX [1776], pp. 185 s.).
Il concetto dell anello di congiunzione tra il regno animale e quello vegetale - austriaco e successivamente un governo napoleonico, rimase sempre ad attendere agli ...
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TOSCHI, Paolo
Alessandra Avanzini
TOSCHI, Paolo (Paolo Stanislao Francesco). – Nacque a Parma il 6 giugno del 1788, da Luigi, cassiere delle Poste, e da Anna Maria Brest, di origini tedesche, entrambi [...] dal Ducato parmense nel periodo napoleonico, in particolare la Madonna generale di unione al Regno di Sardegna (lettera a T. e Massimo d’Azeglio, ibid., L (1915), f. 1050, pp. 487-496; Id., P. T. e Roberto d’Azeglio, in Rivista d’Italia, XIX (1916), ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] alle possibilità di azione nel Regno borbonico, in Sicilia in particolare 1858 e il 1859, accettando il piano napoleonico di guerra all'Austria come un fatto città d'Italia.
Nel 1870 fu nominato direttore del quotidiano fiorentino L'Italia Nuova a ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] altri filoelleni italiani di tradizione napoleonica – individuava nella figura del principe liberali di eleggere il papa re d’Italia, ma che aveva rifiutato quel progetto di commercio fra la Grecia e il Regno di Sardegna.
Poiché era stato condannato ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] L'unificazione legislativa e i codici del 1865, Milano 1960, ad Indicem; A. Caracciolo, Il Parlamento nella formazione del Regnod'Italia, Milano 1960, pp. 19, 26, 47, 121, 261, 323; C. Pavone, Amministrazione centrale e amministrazione periferica da ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] . Alla fine di giugno 1861, mentre la Francia riconosceva (25 giugno) il regnod'Italia, l'A. partiva da Torino in qualità di ambasciatore straordinario per notificare a Napoleone III l'assunzione da parte di Vittorio Emanuele II del titolo di re ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...