La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Sicilianormanna, come quelli di Danco e di Guglielmo, altri all'Inghilterra, come quello di Adelardo di Bath, di con il falco pellegrino (Libro VI). Sempre alla corte del RegnodiSicilia, intorno al 1240 furono tradotti per l'imperatore due trattati ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] Lorena in seguito all'ambasciata di Giovanni di Gorze a Cordova nel 953, sotto il regnodi Ottone il Grande (912-973 uomo di Nemesio di Emesa con il titolo Premnon physicon (Berschin 1989).
In Sicilia, Enrico Aristippo, suddito del normanno Guglielmo ...
Leggi Tutto
CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] normannadiSicilia, prima con la fondazione, da parte di Ruggero II (1113-1154), nel 1131, della c. di Cefalù affidata ai Benedettini di sveva. Ma proprio i decenni finali di essa, corrispondenti al regnodi Federico II (1212-1250), mostrano che ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Siria, Palestina e Iraq, e soprattutto quella della Sicilia musulmana, dove l'autore sbarcò nel 1184 registrando nel corso di due mesi informazioni considerevoli sul regnonormanno. L'apoteosi del genere della riḥla fu poi raggiunta da Ibn Baṭṭūṭa (m ...
Leggi Tutto
Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] 1194, inoltre, Enrico VI aveva cinto anche la corona diSicilia, pervenutagli dalle nozze con Costanza di Altavilla, facendo propria la tradizionale politica normannadi conquista dell'Impero bizantino che egli congiungeva all'aspirazione paterna ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] il generalizzato utilizzo, specie in Italia meridionale e Sicilia, di mercenari italici la cui fama militare doveva essersi rafforzata altomedievale e la ripresa di questa solo con la nascita del regnonormanno.
L’importanza di questi itinerari, lungo ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] .
Nel RegnodiSicilia questo non avrebbe potuto accadere perché secondo un'antica norma confermata nel Liber (I, 31) redditi e proventi del tempo di vacanza dovevano restare alla Chiesa. La norma però, che già al tempo dei re normanni aveva subito ...
Leggi Tutto
Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] di ostilità aperta o latente, con i Normanni, anch'essi in una fase di consolidamento territoriale in seguito all'incoronazione di Ruggero II a re diSicilia ambulandi per terram sive per fiumina tocius regni nostri, similiter et nostri per mare ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] delle pareti.Un'analoga capacità di sintesi anima le grandi costruzioni siciliane dell'epoca del Regno, con le quali la vani intercomunicanti sostanzia anche l'a. di rappresentanza dei re normannidiSicilia. In essa il ruolo della sala nobiliare ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] da Eboli, del 1196 ca. (Berna, Bürgerbibl., 120 II) - cronaca figurata in versi con gli avvenimenti del regnodiSicilia fino alla fine del regnonormanno -, che il poeta dedicò al nuovo sovrano, l'imperatore svevo Enrico VI (1169-1197). Accanto al r ...
Leggi Tutto
ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...