LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] e Venezia, per cui la figura del duca sabaudo, che riscuoteva credito e simpatie presso le principali giudizio certo se siano perfette o no […], perché i viceré di quel regno ed altri ministri hanno avuto quasi per ordinario di far rovinar quello ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] , era la creatura dell’anziano filosofo, ma anche il regno di Federico Chabod, che lo diresse fino al 1960, l saggio ben intrecciato ai suoi interessi risorgimentisti, Dal Piemonte sabaudo all’Italia liberale (1963).
Oltre agli scritti editi dello ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] le armi le pretese di Renato d'Angiò sul Regno, ove un capitano visconteo, Niccolò Piccinino, prestava aiuto ), pp. 184, 364, 376, 380, 416, 418-23; Id., L'intervento sabaudo alla pace di Ferrara...,in Miscell. di studi stor. in onore di G. Sforza, ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] 1612 era morto improvvisamente, dopo appena dieci mesi di regno, il duca di Mantova e del Monferrato, Francesco Torino 1930, pp. 109, 140; P. Merlin, Tra guerre e tornei. La corte sabauda nell'età di Carlo Emanuele I, Torino 1991, pp. 19, 66, 104, 108 ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] l'idea della legittima sovranità dell'imperatore sul Regno Lombardo-Veneto. L'opera fu esposta a Brera la prima a tenersi dopo l'annessione di Milano allo Stato sabaudo e venne organizzata proprio dall'I.), riscuotendo unanime apprezzamento.
La ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] erano censiti tra le famiglie più ricche dello Stato sabaudo, pure come cospicui proprietari terrieri, e annoveravano altresì ricordate che ne facevano un caso quasi unico nella Camera del nuovo Regno, in cui dei 443 deputati il 35% era di avvocati, ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] ), doveva servire a convogliare sulla dinastia sabauda le aspettative della maggioranza dell'opinione pubblica Torino 1954, ad ind.; F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, Bologna 1956, ad ind.; R. Mori, Il tramonto del ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] , per un certo tratto, del re di Spagna, l’infanta viaggiò con alcuni rappresentanti della corte sabauda, procedendo fino ai confini con il Regno di Sardegna. Il 31 maggio la principessa varcò il Monginevro. Il principe Vittorio Amedeo incontrò la ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] della Santa Sede, sulla loro influenza nella politica sabauda, e sugli atteggiamenti dei personaggi di spicco della corte a dechiarir che quel Re… non potesse subentrar a quel Regno"; contraddicendo la "profession antichissima" di Venezia, che "è ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] , i suoi vescovati di Ravello e Scala nel Regno di Napoli, per regolare con Vittorio Amedeo una questione Monasterii 1935, p. 314; A. Zanelli, Le relazioni tra il ducato sabaudo e la S. Sede dal 1631 al 1637 nel carteggio della nunziatura pontificia ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...