Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] aumentata dal 1881 di sole 10.000 unità, di fronte a una popolazione del Regno passata dai 28,5 milioni di abitanti del 1881 ai 32,5 del 1901. modenese Federico Carandini fu espulso dall’esercito sabaudo, nelle cui file aveva partecipato alla prima ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] pubblicistica da lui incoraggiata in quei primi anni di regno e infine una ricognizione dei suoi confidenti e cardinale Svampa ai reali nel 1904 e l’esecuzione dell’inno sabaudo al congresso di Bergamo nel 1911, rappresentavano indubbi segnali di un ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] alla solenne "entrata" del 10 maggio del papa "portato con gran regno in testa". Affettuoso il congedo del 19 giugno, sempre a Ferrara frustrazione, le cattive condizioni di salute.
L'ambasciatore sabaudo a Roma, dopo aver informato, in una lettera ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Mantova, le profferte d'aiuto contro le trame sabaude, l'esibito desiderio "di servir" il duca Ferdinando il 21 sett. 1631, in Mantova.
La desolazione e lo squallore regnano in questa e nel territorio: i cittadini, che ascendevano nel censimento del ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] divenne dunque quella verde, bianca e rossa, con inserito al centro, bordato di blu, lo stemma sabaudo. La stessa passò poi, nel 1861, al Regno d'Italia. La foggia dei vessilli presentò però variazioni fino al 1923, quando una specifica legge (l ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] di formazione illuministica. Con l'abolizione della feudalità nel Regno di Napoli, prodotta nel 1806 dall'intervento esterno penale e civile furono adeguati a quelli del Piemonte sabaudo. A spingere verso una scelta accentratrice contribuì il vasto ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] i liberi; in realtà ben presto, in tempi differenti nei diversi regni (per es., nell'Italia longobarda verso la fine del 7° di concorrere alla difesa del paese, che lo Statuto sabaudo del 1848 non prevedeva, demandando alle leggi le modalità ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] vano lo sforzo di contrastare l'influenza francese nel Ducato sabaudo e nei Marchesati di Monferrato e di Saluzzo. Invece fu la lega di L. con il re di Francia Carlo VIII - che sul Regno di Napoli accampava pretese - e, il 25 apr. 1493, l'alleanza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] tanto di distribuzione territoriale, quanto di modelli istituzionali. Sintetizzando al massimo, si può dire che dall’antico Stato sabaudo il Regno d’Italia ereditò i due atenei continentali (Torino e Genova) e i due sardi (Cagliari e Sassari), e ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] in maniera decisiva al successo di quel programma, presentato come liberale, sabaudo, moderato e a "egemonia" piemontese.
Si trattò certamente di una svolta storica per le sorti del Regno di Sardegna e dell'intera penisola: in seguito a essa infatti ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...