Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] i poteri sociali e politici, combattono il relativismo e il pluralismo, difendono l'autorità e negano La città antica, 2 voll., Firenze 1972).
Geertz, C., Religion as a cultural system (1966), in The interpretation of cultures, New York 1973, pp. 87 ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] caduta nella sfera d'influenza sovietica, il mondo culturale polacco fu sottoposto a una duplice azione di Paolo VI nell'enciclica Humanae Vitae aveva esortato a opporsi al relativismo morale; è un dovere della Chiesa difendere e diffondere la ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] e repressa (anche se decisiva) della realtà femminile. I sistemi socio-culturali ed economici che si sono sviluppati nel tempo in Occidente (ma non capace di superare il pragmatismo e il conseguente relativismo morale. Emblematica è in tal senso l' ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] 'organismo della Chiesa) può essere espressa in forme o modi culturali plurimi e variabili, a seconda delle culture e dei tempi più grande di lui. È questa una prima professione di relatività e di parzialità, ma la Chiesa cattolica riesce a compierla ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] per ‘Europa’ si intenda quel centro di irradiazione culturale che, se oggi si identifica con la propaggine di sottotitolo, edito lo stesso anno a Napoli); Senza radici. Europa, relativismo, cristianesimo, islam, con M. Pera, Milano 2004; Ragione e ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] sintesi degli errori moderni con la condanna del relativismo, ripristino del potere episcopale; unica nota nuova e il rispetto della libertà di coscienza e del pluralismo politico, culturale, religioso. Questa bozza venne respinta e si nominò una ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] elementi di carattere decisamente politico. Non si tratta, in questa ermeneutica del riconoscimento, di difendere un totale relativismo dei mondi culturali, che porta già in sé il germe di nuova violenza. L'idea del riconoscimento che la nuova t ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] dei catechizzandi, tenuto conto del diffuso analfabetismo e della povertà culturale, oltre che materiale, di molti di essi.
Il dato di ortodossia e di precisione dottrinale, reazione al relativismo dello storicismo»18. In un tale contesto, l ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] e la Fuci di Montini in merito al senso della Conciliazione e al ruolo culturale dei cattolici in Italia, cfr. ibidem, pp. 151-153, 174-177.
pronunciamenti del pontefice) avrebbe colpito come vestigia «relativismi et modernismi» (cfr. DH 3921) le ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] di assoluta qualità.
Modernità ricordava, in questo contesto culturale, velocità, efficienza e una certa misura di aggressività. aveva mancato di messe in guardia nei confronti del relativismo e di ogni rivendicazione di autonomia del laicato nelle ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...