L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...]
Anche la tesi dell’assoluta individualità delle c., su cui poggiava la versione più rigida del relativismoculturale, risulta oggi in crisi. Infatti, se è vero che ogni c. possiede una propria fisionomia che può essere caratterizzata storicamente ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] esprime innanzitutto il venir meno del nesso tra l'attività economica e quegli orientamenti culturali che, in una prospettiva liberale, portano a un relativismoculturale che non lascia spazio ad altra regolamentazione che non sia quella del mercato ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] della comunità (v. Pelliccioni, 1980). Ogni programma di cambiamento sollevava problemi riguardanti il principio del relativismoculturale, cui facevano appello gli etnologi per giustificare il diritto intrinseco dei popoli a vivere secondo le ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] loro rispettivi seguaci (sebbene questi debbano accettare un grado di relativismoculturale notevole: un certo relativismo in fatto di valori è il sostrato culturale che rende possibile il pluralismo). Sociologicamente il pluralismo rappresenta il ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] Essa rischia peraltro di diventare un'ideologia, e precisamente, come alcuni sostengono, l'ideologia di un moderato relativismoculturale di stampo conservatore, come sarebbe appunto quello di Gadamer.
In rischi e fraintendimenti analoghi incorre la ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] ’istanza centrale e centralizzante quale è la figura petrina, vista quasi come il fondamento ultimo e incrollabile nel relativismoculturale contemporaneo e come il punto archimedico dal quale muovere e movimentare la Chiesa.
Continuità e rotture: i ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] religiosi. Se sul piano delle politiche di incontro e di dialogo si contrappone l’universalismo culturale della dottrina dei diritti umani al relativismoculturale come patto di non intervento tra culture, nei Paesi toccati dall’immigrazione di masse ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] ateniese, ma, in termini teorici, contrappone al relativismo sofistico e alla democrazia un regime fondato su valori il suo utile, ma anche per lo svolgimento della sua personalità culturale-morale. La costruzione politica di Constant, che è la più ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] i primi, a metà Novecento, a compiere ricerche di a. culturale in paesi mediterranei, con lo scopo di individuare i tratti aperto dallo studioso e proposero una forma estrema di relatività linguistica, nota come ipotesi di Sapir-Whorf, secondo cui ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...