IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] semi e altro), una certa quantità di artificialia, collezionati in quanto in relazione con il mondo della natura, la corrispondenza folio di carta di lino imperiale e rilegati in pergamena, l'erbario subì - già prima della dispersione delle raccolte ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] G. aveva capito ben poco di quello del 30 aprile e che "almeno nella relazione che ha mandato a me di stampa con cui nel giugno 1863 alcuni giornali lo accusarono di inazione nonostante i 170 arresti effettuati dall'inizio del 1862 e la dispersionedi ...
Leggi Tutto
DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] del D. tra i maggiori esponenti della fase di transizione attraversata dalla scuola dei glossatori e spiegano anche la dispersione della sua opera in una moltitudine di trattatelli che però spessissimo si ritrovano come glosse addizionali ...
Leggi Tutto
MOCENNI, Quirina
Christian Del Vento
– Nacque a Siena il 24 giugno 1781 da Ansano e da Teresa Regoli.
Il padre, un ricco mercante senese che l’epistolario di Luisa Stolberg contessa d’Albany descrive [...] come i coniugi Cicognara, di cui la M. era intima amica. Tra i due nacque rapidamente una relazione amorosa, che fu la Foscolo aveva lasciato a Milano, salvati così in gran parte dalla dispersione. È noto dal carteggio tra Pellico e Foscolo che la ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] con forza sul vincolo "di perfettissima carità" tra i due e ne mette in stretta relazione gli itinerari spirituali, discostandosi valso a porre argine a incauti prelievi di reperti funerari e alla dispersione delle epigrafi sacre e profane, proseguiti ...
Leggi Tutto
VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] sul mercato italiano ed europeo attraverso una fitta rete direlazioni. Valletta leggeva inglese (cosa a Napoli rara), pezzi raccolti e ricostruzione della dispersione, in Annali della Scuola Normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s ...
Leggi Tutto
MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] Cesena 1657). Nel periodo del priorato in S. Domenico di Ferrara entrò in relazione con il cardinale Carlo Rossetti, del quale divenne teologo delle antichissime genealogie noachiche e della dispersione dei figli di Noè nell’Etruria e nel resto ...
Leggi Tutto
CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] con un gruppo di cavalieri moscoviti, che li accompagnarono fino a Smolensk.
Nella sua relazione al generale dell'Ordine come del resto egli stesso - era contrario ad una pericolosa dispersionedi forze (Mon. Poloniae Vat., VII, pp. 281-283, ...
Leggi Tutto
PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] sussistesse una qualche relazione fra i due a quella data.
L'ipotesi di Patera muoveva probabilmente da di destra interamente a Pietro de Bonitate e quello di sinistra interamente a Laurana, alla dispersione delle mani dei due maestri e di aiuti di ...
Leggi Tutto
SALUZZO, Antonio
Alberto Cadili
da. – Nacque in data non lontana dal 1330 da Manfredo V di Saluzzo, secondogenito del marchese Manfredo IV, e forse da Eleonora, figlia di Filippo di Savoia principe [...] il suo matrimonio con Caterina, figlia di Bernabò.
La quotidianità delle relazioni tra il signore, Manfredo e si evitasse la dispersione dei beni della mensa. Il 18 settembre morì, forse nel palazzo di Legnano, dato che, in un periodo di peste, vi si ...
Leggi Tutto
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
sonda
sónda s. f. [dal fr. sonde, der. di sonder «sondare»; ma altri ritengono sonder der. di sonde, proponendo per questa un etimo diverso, forse nordico]. – Nome generico di varî strumenti, dispositivi o impianti usati per esplorazioni,...