matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] le dimensioni fanno ora parte della matematica.
In più diretta relazione con le ricerche in fisica si sviluppano anche altre branche quali → Zermelo-Fraenkel) e considerando strutture algebriche, d’ordine e topologiche e loro isomorfismi. Per altri ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] , Hohehagen e Inselberg (il cui lato maggiore è dell'ordine del centinaio di chilometri). I calcoli rivelavano che l'errore illimitato dall'infinito; l'uno appartiene alle relazionid'estensione, l'altro alle relazioni metriche" (ibidem, p. 17). ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] che la preminenza pretesa per i primitivi bolognesi era d'ordine cronologico, non qualitativo, concetto che ebbe a di falsificazione deliberata da Tietze, Voss, Schlosser e Mahon in relazione ad alcuni casi emblematici (la missiva di Raffaello a F. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interpretazione del profilo intellettuale dell’Alberti è particolarmente controversa. [...] arricchimento all’amicizia, dagli stili di vita alle relazioni politiche. Il tutto in un quadro teorico stoicheggiante l’umanità piagata e vis activa per introdurre un principio d’ordine razionale nella vita e nella società.
Leon Battista Alberti
I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] di economia politica, 1813, p. 343).
È nella loro relazione con il benessere che si qualificano l’utilità, nel senso che politica economica appaiono influenzate dalla morale: la parola d’ordine liberista di Jean-Claude-Marie-Vincent de Gournay è ...
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Vetri: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
È noto e ben compreso dal punto di vista teorico che la materia in equilibrio si può presentare sotto forma solida, liquida o gassosa. I liquidi e i gas [...] Si〉2)/N può essere considerata il parametro d'ordine che caratterizza la transizione, nullo nella fase di stazionaria, C(t,tw)∼Cst(t−tw), e la suscettività soddisfa la relazione di equilibrio del teorema fluttuazione-dissipazione χst(t−s)=(C(0)−Cst(t− ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] era quello di un alto funzionario dello Stato: uomo d'ordine, alquanto conservatore, rispettoso dei valori religiosi - e contemperare la salvaguardia degli interessi in Albania con le buone relazioni appena avviate con la Iugoslavia e con la Francia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] sia all’interno di ciascun sistema economico sia nelle relazioni economiche che si sviluppano attraverso il commercio e i flussi che li rendono visibili e li trasformano secondo principi d’ordine astratto. Questo punto di vista è alla base delle ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] anche se non documentato, non solo per motivi d'ordine stilistico - in base al quale soltanto furono suggeriti Nuovi e importanti docum., ibid., pp.139-142; R. Magnani, Relazioni private tra la corte sforzesca di Milano e la casa Medici, Milano 1910 ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] per certo moralismo e sterile patriottismo da "uomo d'ordine", al veronese conte Carlo Cipolla, alle cui strutt. nella Divina Commedia, Genova 1934, pp. 17 ss. Per le relazioni col Pascoli (oltre agli scritti "pascoliani" del C. già ricordati) cfr. ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....