L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] frontiera» le ha chiamate Asor Rosa – là dove la relazione con il divino può farsi più evidente che altrove; spazi ma in cui è possibile segnalare, fuori dall’adesione e dalla fronda d’ordine, i romanzi di Marino Moretti – La voce di Dio (1920), ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] la caduta del fascismo, l’ipotesi di un blocco d’ordine aperto alle forze di destra che si rifacevano all’ 4, pp. 551-575.
40 Il primo numero del «Bollettino di relazioni sociali» è del 1960; il foglio era sostanzialmente redatto da Ruggero Orfei ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] d’ordine e di giustizia temporale universale sia come garante dell’autonomia dei poteri particolari, purché, appunto, «lontano», al papa si deve la costante della storia d’Italia rappresentata dal policentrismo urbano e regionale, in relazione ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ed eterogeneo, che racchiudeva manifestazioni d’ordine politico e ispirazioni religiose e culturali , cit., p. 57.
60 Filippo Meda tra economia, società e politica, Relazioni sul Convegno di studio (Milano 1989), a cura di G. Formigoni, Milano 1991 ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] che spingeva all’investimento e all’allargamento delle relazionid’affari e assegnava all’autorità pubblica un esplicito luglio 1904 disapprovata dal pontefice, il quale il 28 luglio 1904 ordinò di sopprimere l’Odc, salvandone però il comitato II, a ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] , meglio, non è più sostenibile come formula costitutiva delle relazioni tra la Chiesa e la società civile come tale, nel di religione civile, o di religione a fini identitari o d’ordine pubblico, i problemi della laicità non sono solo più quelli ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] cedendo alla tentazione di trattarle come un problema d’ordine pubblico; la fissazione, attraverso lo schermo la Chiesa esamina con maggiore attenzione la natura delle sue relazioni con le religioni non-cristiane. Nel suo dovere di promuovere ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] contrasti che costellarono negli ultimi anni del Richelieu le relazioni tra la corte romana e quella francese.
Tornando alle di artisti e letterati, che per particolari iniziative d'ordine religioso. Sotto quest'ultimo aspetto è probabilmente notevole ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] culturalmente impreparati, più pronti ad assorbire stringate parole d'ordine e rozze argomentazioni che a leggere scrittì più fra Stato e Chiesa, evidentemente per non compromettere le relazioni diplomatiche della S. Sede con le corti europee. Non ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] eletto Paolo III Farnese.
A questo soggiorno romano risale una relazione del C. con una Francesca Stinchi, dalla quale ebbe due orazioni di Isocrate, una di Cicerone) e varie ricerche d'ordine filologico: un Index in T. Lucretium, un Dictionarium ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....