Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] strada nelle reti di relazioni di impronta maschile che sono decisive per il reclutamento nelle posizioni d'élite, mentre gli uomini base di criteri diversi, ma fondamentalmente di ordine biologico-fisiologico, gli esponenti dell'approccio ontologico ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] riflessione per fini intellettuali. La parentela, le sue relazioni e istituzioni sono le categorie in base alle quali viene ordinata l'esperienza, e il gruppo familiare è la principale unità d'azione. La dimensione sacra prevale su quella secolare ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] significa stabilire un ordine, regolare. Una istituzione è, specificamente, un ordinamento di relazioni sociali in centro dell'attenzione, sono però cambiati i metodi e i modelli d'indagine. La società non è più vista come un organismo complesso ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] il mantenimento dell'ordine sociale.
L'aspetto innovativo di questa definizione è dato pertanto dalla relazione che si l'italiana 160 (v. Livi Bacci, 1987, p. 16). D'altro canto la crescita demografica provocò la sovrappopolazione delle campagne e ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] tedesco sostiene che la coscienza mitica determina un ordine di conoscenza autonomo, rappresenta un particolare modo di . Possono aiutarci a definire questo tipo d'analisi tre concetti - 'relazione', 'trasformazione', 'contesto' - che comportano ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] due esempi ci aiuteranno a mettere in evidenza l'importanza di tale relazione.
In Francia, con una serie di riforme attuate nel corso del in un esame condotto da commissari dell'ordine presso i luoghi d'origine del candidato stesso e dei suoi ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] base di tale criterio, tra le principali specie d'azione e di relazione sociale osservabili in una società il primato venne azienda privata, con migliaia di dipendenti e un fatturato dell'ordine di miliardi di dollari. In essa, le cui origini come ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] con la commissio del 13 dic. 1503 il Senato ordinò al D. di accompagnarlo per le terre venete verso Milano, 1983) i cui Atti sono stati editi purtroppo senza la relazione del Campana, a cura di D. Bolognesi, Ravenna 1986. Si vedano, ancora, F. Arisi, ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] privato, ed è inestricabilmente legato alle relazioni sociali. "Il sapere nelle sue che si traduce in un ordinamento gerarchico e in una asimmetria the sociology of science (a cura di B. Barnes e D. Edge), Cambridge, Mass., 1982, pp. 94-116.
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] idea del divino e la sua relazione al razionale), serve a formalizzare momento che essa è come una potenza ordinata all'atto, come un germe autogenerantesi F.-A., Le sens du sacré, Paris 1982.
Kamper, D., Wulf, C. (a cura di), Das Heilige. Seine Spur ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....