Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] parte dei dirigenti fascisti, in esecuzione di una parola d’ordine del governo, il tentativo di scindere il partito in essi turberebbero la serenità del nostro sacrificio»70.
La relazione politica venne svolta da De Gasperi. La sua posizione ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] la strategia del partito si espresse nella parola d'ordine ‟entrare nei sindacati fascisti", di nuovo espressione sindacati nel sistema economico, in ‟Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali", 1979, I, n. 1.
Romagnoli, U., Treu, T., ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] Licinio, malgrado le palesi differenze in relazione alle rispettive regole di successione, ha tuttavia anche per Vogt una dimensione troppo religiosa, in quanto il cristianesimo diventa parola d’ordine della fazione costantiniana26. Dopo la vittoria ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] In secondo luogo, le società segrete possono essere messe in relazione con un particolare momento storico, con periodi di ansie e Hubei, contadini in rivolta si rifanno alle parole d'ordine dei Taiping ottocenteschi, e talvolta queste associazioni di ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] il 23 luglio 1946, fu lui a proporre una «mozione d’ordine» che segnasse il piano di lavoro: approvata il giorno seguente, .
L’intervento più rilevante fu però senza dubbio la sua relazione su Il controllo sociale dell’attività economica. In esso si ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] dall’Azione cattolica intorno a poche parole d’ordine e alla figura del papa, iniziative esemplari ., pp. 179-181.
29 Era il giudizio espresso da monsignor Carli in una relazione alla riunione della Cei di fine agosto: cfr. Diario Parodi, pp. 323-324 ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] se non quando fosse diventata un problema d’ordine sociale. La decisione di Costantino poneva dunque III 4 (MGH AA XII), pp. 445-446; si veda G.B. Piccotti, Sulle relazioni fra Re Odoacre, il Senato e la chiesa di Roma, in Rivista Storica Italiana, s ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] avrebbe anche offerto ai papi di Roma un modello di relazione di potere nei confronti dei popoli già incarnato dagli santissima, la santissima e cattolica Chiesa» come garanzia d’unità e d’ordine pure in ambito temporale, decidendosi perciò a dare ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ed eterogeneo, che racchiudeva manifestazioni d’ordine politico e ispirazioni religiose e culturali , cit., p. 57.
60 Filippo Meda tra economia, società e politica, Relazioni sul Convegno di studio (Milano 1989), a cura di G. Formigoni, Milano 1991 ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] che spingeva all’investimento e all’allargamento delle relazionid’affari e assegnava all’autorità pubblica un esplicito luglio 1904 disapprovata dal pontefice, il quale il 28 luglio 1904 ordinò di sopprimere l’Odc, salvandone però il comitato II, a ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....