Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] Torino in perfetto orario.
L’ordine delle categorie argomentative non è rigido, ma varia in relazione a ragioni di carattere stilistico o ; e addirittura quasi la smentiscono, essendo soprattutto storie d’invecchiamento («L’Indice» 7, 1992)
La regola ...
Leggi Tutto
La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] 90)
«appena quelle cose detto avevo, tremare tutto fu visto d’un tratto» [= «avevo appena detto ciò, (che) all’ ordinata delle due unità realizzerebbe.
Un’altra caratteristica del parlato italiano è che uno o entrambi gli enunciati della relazione ...
Leggi Tutto
Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] la costruzione concessiva mette in relazione la causa frustrata e la conclusione rende impossibile invertire l’ordine delle proposizioni, che devono (43) Anna ubbidì, pur senza capire, ma sentì d’improvviso un odio per la sua propria vita (Elsa ...
Leggi Tutto
Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] capaci di creare sempre nuove relazioni semantiche, talora anche complesse, merciai ambulanti (perteganti) della Val Tesino;
(d) in Veneto: il gergo dei pastori lamonesi semplicemente lo scambio meccanico dell’ordine delle sillabe, ma un ...
Leggi Tutto
Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] Apollonio Discolo (II sec. d.C.) e Prisciano (V sec. d.C.) per il latino, artefatti, che permettano di riferirsi alle relazioni che si osservano (o che possono istanza a quelle che chiama «entità di primo ordine», vale a dire persone, animali e cose ...
Leggi Tutto
Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] la Spagna e l’Italia, le strette relazioni storiche – sia nell’ambito politico che può essere entrato seguendo vie diverse. D’altra parte, non tutti gli ispanismi lentia, Arriva! (da «¡arriba!», ordine per salire sui pali della nave), ghia ...
Leggi Tutto
L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] 64).
Anche stimolato da tali indicazioni d’autore, un nuovo ciclo di studi prima risulta attorcigliata in pregnanti relazioni di suono (allitterazioni, paronomasie concertato di ripetizione e variazione ordina pure il sistema lessicale. Principi ...
Leggi Tutto
Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] un’azione. In questi casi, la relazione è coerente se un’azione può comunque invano di riparare la serratura
(38) ho ordinato a Stefano di ricopiare il compito
(39) bello gall. VII, 4)
Nell’italiano d’oggi prevale invece la forma implicita, come ...
Leggi Tutto
Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] G. Guadagnini stabilì con ordinanza del 28 ottobre 1923 che l’italiano fosse lingua d’ufficio e, con altro 25 volte.
L’atteggiamento si inasprì una volta incrinatesi le relazioni internazionali dopo il 1936, quando nei confronti dei forestierismi le ...
Leggi Tutto
La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] che la locuzione è marcescente» (D’Annunzio 2005: 1288-1290).
L’assenza e uno dei suoi argomenti» non sono solo di ordine testuale; ve ne sono almeno altre due: «la portata eccede l’ambito delle relazioni sintattiche perché investe la sfera ...
Leggi Tutto
relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....