Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] previsioni confermate o disattese. L’ a. insiemistica fa riferimento alla nozione matematica di insieme e alle relazioni che sussitono tra insiemi quali equivalenza, intersezione, complementazione ecc.
Tratto comune a tutti i suddetti metodi appare ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] nemmeno l'oggetto - può essere definito indipendentemente dalle sue relazioni con gli altri due" (N. Salanitro). È chiaro da un punto di vista operativo e applicativo: la materia permette infatti di giustificare l'equivalenza materiale - per es ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] d.C. la società si presenta nel suo complesso come una tipica società di dialogo, caratterizzata com'è da una fitta rete direlazioni interpersonali, di forme di comunicazione dirette e indirette, di contatti tra individui o gruppi e tra costoro e le ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] cambiare, con alterazioni che possono essere considerate equivalenti alle flessioni o coniugazioni dei verbi nelle precedentemente articolato il segno motore, in modo da evidenziare la relazionedi accordo (fig. 24).
Inoltre, come si vede nella ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] indubbiamente il periodo culturalmente più produttivo per quanto riguarda le relazioni fra Islām e Occidente, il dar al-Islām « interessante è l’equivalenza fra arabismo ed esotismo nei romanzi del cosiddetto ciclo «africano» di Emilio Salgari (1862 ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] un solo termine per indicare una classe di persone e si basano sull’equivalenza dei fratelli (anche il fratello del centrale era il pater familias, nei cui confronti le relazioni potevano esser regolate sia dallo statuto giuridico dell’agnatio ( ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] la particella più piccola degli elementi era impensabile.
L’equivalenza referenziale tra il sintagma nominale anaforico e l’antecedente può è uno dei fattori più importanti che sostiene la relazione [...]: ciò di cui si va in cerca è la dimensione ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] viene analizzato in termini di tratti distintivi, quali per es. la relazionedi prossimità e di distanza interpersonali. È chiaro si può stabilire l'equivalenza /Hn/≡/n/. {/Hn/+/n/} è appunto un esempio di cinemorfema. Generalmente, l'analisi ...
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equivalenza
equivalènza s. f. [der. di equivalere]. – 1. L’equivalere, l’essere equivalente; uguaglianza di valori, in genere tra cose di natura o qualità diversa: e. di due locuzioni, di due grandezze. 2. In fisica, principî di e., quelli...
relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....