STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] parametro θ sia a sua volta un vettore (θ1, θ2, ..., θp) e che valgano le relazioni
dove le quantità xki (k = 1, 2, ..., p; i = 1, 2, ..., di tassi diequivalenza circolari può ottenersi utilizzando una lista unica di prodotti e un unico sistema di ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] di elementi di A un ben determinato elemento di A. Poiché il concetto di operazione n-aria su A rientra in quello, più generale, direlazione (n + 1)-aria tra elementi di in classi diequivalenza, A/C, di A, nella quale ogni operazione f di F definita ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] . Viceversa, è subito visto che A è omomorfa ad AΘ, se Θ è una congruenza qualsivoglia, cioè una relazionediequivalenza (riflessiva, simmetrica, transitiva) tra gli elementi di A, per la quale, se xi ⊄ yi mod Θ (i = 1,..., n), si ha sempre: fα (x1 ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089; III, 11, p. 1069)
Edoardo Vesentini
La teoria delle v. ha compiuto rilevanti progressi nei suoi aspetti topologici e di geometria differenziale reale e complessa. Per le [...] di fascio è quello dei germi delle funzioni continue su X. "Germe" di una funzione continua in un punto è la classe diequivalenza dell'operatore di Laplace-Beltrami. Lo studio dell'intero spettro di questo operatore, e delle sue relazioni con la ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] (v. letterale, calcolo), una medesima relazione.
3. Somma di vettori. - Si chiama somma di due vettori a e b e si ad O sia m. Segue di qui che, quando I = 0 e f ≠ 0, il sistema dato di vettori Pifi è equivalente all'unico vettore-applicato Pf. ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] 'ideale principale (x + ζpky) è uguale alla potenza p-esima di un ideale I:
(x + ζπκψ) = Ip.
Si definisca una relazionediequivalenza I ~ J sull'insieme degli ideali non nulli di Z[ζp] dichiarando equivalenti I e J se esistono elementi non nulli α e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] corrisponde agli automi finiti di Kleene. Il tipo 2 risultò poi equivalente alle forme normali di Backus, definite nel relazionidi dispersione'. Derivano dal lavoro di vari fisici sulle proprietà formali della matrice S e nell'insieme consentono di ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] numero complesso come una classe diequivalenzadi polinomi. Nel 1849 Cauchy relazionedi Cauchy sulla memoria di Puiseux, tuttavia sembra improbabile che questa abbia avuto qualche influenza sulla sua tesi di dottorato. Il concetto di superficie di ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] modificandone quindi la struttura logica e le relazioni. Egli aveva introdotto la relazionedi congruenza tra due interi modulo un intero m di forme a questa equivalenti.
Il problema è allora quello di classificare le forme a meno diequivalenze e di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] debole) dei grandi numeri e stabiliva l'equivalenza tra la probabilità teorica p e la relazionidi passaggio al limite, dato che esse non erano applicabili al caso di valori finiti di n (così almeno asseriva Price riferendosi ai risultati di ...
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equivalenza
equivalènza s. f. [der. di equivalere]. – 1. L’equivalere, l’essere equivalente; uguaglianza di valori, in genere tra cose di natura o qualità diversa: e. di due locuzioni, di due grandezze. 2. In fisica, principî di e., quelli...
relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....