Scrittore tedesco (Fulda 1790 - Wiesbaden 1869). Di religionecattolica, già in conflitto con l'autorità ecclesiastica per il saggio Rosenkranz eines Katholiken (1829), fu scomunicato per il libro Der [...] Christbaum des Lebens (1831); passò allora alla chiesa evangelica. Partecipò attivamente alla vita politica, schierandosi con l'opposizione contro il governo autoritario dell'Assia. Fra le sue opere assume ...
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ANASTASIO, santo
Francesco Corvino
Nato nella religionecattolica, divenne poi ariano: al tempo di Rotari, re dei Longobardi, era vescovo ariano di Pavia e in tale qualità risiedeva presso la basilica [...] suo episcopato furono ventitré: perciò E. Hoff, che indica come data di morte il 28 maggio 681, afferma che A. fu vescovo cattolico di Pavia dal 658 al 681. La tesi del Savio , che ritarda di qualche anno l'episcopato di A., facendolo cominciare nel ...
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Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). In gioventù fu al servizio di Napoleone, ricoprendo diversi incarichi pubblici; durante la Restaurazione entrò nell'esercito piemontese. Coinvolto nel [...] i Comuni e deprime la cultura del Cinquecento). Ma il motivo centrale della speculazione del B. è l'accordo della religionecattolica con la moderna teoria del progresso: ciò si osserva tra l'altro nelle Meditazioni storiche (1842-45), in cui cercò ...
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Figlio ultimogenito (m. Mileto 1101) di Tancredi di Altavilla, venne in Italia (metà sec. 11º) quando il fratello Roberto il Guiscardo già aveva fatto fortuna. Rivelatosi subito guerriero capace, conscio [...] ma facendosi cedere in compenso i territorî della Sicilia e della Calabria che ancora gli mancavano. Dopo aver riportato la religionecattolica in Sicilia, pose a capo delle diocesi vescovi da lui scelti, finché ottenne (1099) da Urbano II la legazia ...
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Secondo figlio (m. 1196) di re Géza II, educato a Bisanzio, fu accolto in Ungheria con scarsa fiducia, ma pronunciatosi a favore della religionecattolica, ottenne la corona. Fedele però a Manuele Comneno, [...] solo dopo la sua morte (1180) tolse all'impero bizantino Spalato e Traù. Difese con lunghe guerre i suoi possessi sulla costa adriatica contro Venezia. Introdusse nel suo regno l'ordine francese dei cisterciensi ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1882 - Zurigo 1941). Tra i massimi autori del Novecento, dopo una prima fase in cui la sua scrittura evolve in stretta aderenza ai canoni espressivi tradizionali della prosa [...]
Studiò in collegi di gesuiti e poi all'università di Dublino, distinguendosi come linguista; nel 1902, abbandonata la religionecattolica, insofferente dei ristretti orizzonti culturali del suo paese, si recò a Parigi, dove studiò per qualche tempo ...
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Guglièlmo I d'Orange-Nassau, detto il Taciturno (nederl. Willelm de Zwijger), statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi. - Figlio (castello di Dillenburg, Nassau, 1533 - Delft 1584) del conte Guglielmo [...] che nel 1581 si separò formalmente dalla Spagna.
Vita e attività
Fu educato nella fede luterana, ma abbracciò la religionecattolica (1544) quando ereditò dal cugino Renato di Nassau il ducato francese di Orange e diversi possedimenti nei Paesi ...
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Fratello (n. 1540 circa - m. 1616) di Brian barone di Dungannon, gli successe (1562) quando fu ucciso da Turlogh; fu a Londra, ma tornò in Irlanda dopo la morte di Shane (1567) e combatté con gli Inglesi, [...] 'Neill. Quando scoppiò la rivolta dell'Ulster (1591), egli si alleò con Hugh Roe O'Donnell, dichiarandosi difensore della religionecattolica. In seguito (1598), andate a monte le proposte conciliative di Elisabetta I, O'N. sconfisse gli Inglesi allo ...
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Romanziere e storico statunitense (Bagni di Lucca 1854 - Sorrento 1909), figlio di Thomas. Studiò sia in America, sia in Europa (Inghilterra, Germania, Italia); fu dal 1879 al 1881 in India dove si convertì [...] alla religionecattolica. Da quella esperienza venne il primo romanzo Mr. Isaacs (1882). Dal 1883 stabilì la sua dimora a Sorrento. Scrittore versatile e prolifico, sperperò un ottimo talento in troppe direzioni. I suoi libri migliori trattano ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...