Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] , cioè dalla sua durata ininterrotta sino al ritorno di Cristo. Inoltre, come continuazione dell'opera di Gesù Cristo, la Chiesa cattolica ha le potestà di insegnamento o di magistero (in quanto a essa è affidata la cura della vera fede, che ha ...
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Nella religionecattolica, ufficio svolto dai religiosi prevalentemente nelle chiese per l’insegnamento o la diffusione della dottrina e delle verità di fede, per la spiegazione dei testi sacri, per l’ammaestramento [...] della Chiesa, in quanto coloro che hanno ricevuto dal papa e dai vescovi la missione e il permesso di insegnare la religione di Gesù Cristo, e principalmente i curati e i teologi, concorrono a questo insegnamento in qualità di ministri del papa e ...
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Nella religionecattolica è l’obbligo, per i fedeli, di santificare le domeniche e i giorni considerati dalla Chiesa come festivi (cioè le cosiddette feste di p.), partecipando alla messa e astenendosi [...] da determinati lavori. Requisito essenziale per la partecipazione è la presenza fisica (non osserva il p. chi ascolta la messa per radio o per televisione). Dall’obbligo della messa esentano cause gravi ...
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ANASTASIO, santo
Francesco Corvino
Nato nella religionecattolica, divenne poi ariano: al tempo di Rotari, re dei Longobardi, era vescovo ariano di Pavia e in tale qualità risiedeva presso la basilica [...] suo episcopato furono ventitré: perciò E. Hoff, che indica come data di morte il 28 maggio 681, afferma che A. fu vescovo cattolico di Pavia dal 658 al 681. La tesi del Savio , che ritarda di qualche anno l'episcopato di A., facendolo cominciare nel ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dovevano rendere la spaccatura sempre più marcata. Lo Statuto albertino aveva proclamato «la religionecattolica apostolica e romana» come «sola religione dello Stato», definendo «tollerati» gli altri culti. Dalla concessione della carta fondamentale ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] maestro della cerimonia del tè Sen no Rikyū (16° sec.). S. Endō ha affrontato il difficile tema dell’inserimento della religionecattolica in G. e, più in generale, del confronto tra culture profondamente diverse. Un posto a sé meritano infine alcuni ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] con le relative rappresentanze». Secondo l’accordo di modificazione del Concordato lateranense (1984), in armonia con i principi costituzionali, si considera non più in vigore il principio della religionecattolica come sola religione dello Stato. ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] addirittura una fondamentale con l’avvento del cristianesimo e della Chiesa cattolica. La dottrina dominante si è da tempo orientata nel senso a un trattamento privilegiato, finché divenne religione dello Stato. Servendosi della C. come ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] , istituito per integrare la formazione spirituale dei giovani secondo i principî della religionecattolica. Alla dipendenza del vescovo, vi provvedono, anche in tempo di pace, sacerdoti cattolici, quali cappellani militari. Per la M.V.S.N. ed altri ...
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OATES, Titus
Florence M. G. Higham
Nacque nel 1649 da un anabattista che si riconciliò, quando gli riuscì opportuno, con la Chiesa anglicana. Ebbe una giovinezza agitata e inquieta (fu anche in prigione) [...] . Sebbene le "rivelazioni" di O. fossero false, è fuori dubbio che fossero stati fatti dei progetti per restaurare la religionecattolica. O. ebbe una pensione di cui fu privato nel 1682, al momento della reazione tory. Imprigionato all'avvento di ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...