CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] corso della storia contemporanea, verso cui provava un senso marcato di progressiva estraneità e quasi di timore. Nella religionecattolica egli ritrovava il principio d'autorità e, nello stesso tempo, il soddisfacimento del suo naturale bisogno di ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] ad accedere alle richieste della Russia, mentre il re stesso tentennava fra fedeltà al giuramento di difendere la religionecattolica e adesione alla richiesta russa di concedere la libertà religiosa ai dissidenti, le truppe del principe Repnin ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] gli anni Cinquanta e Sessanta, soprattutto da parte comunista. Si imputava loro l’ispirazione clericale, la religionecattolica, coronamento e fondamento della scuola elementare, le preghiere recitate tutti i santi giorni prima dell’inizio delle ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] un'istruzione adeguata al ruolo sociale della famiglia: educazione che, sebbene fortemente improntata ai principi della religionecattolica. dovette rimanere del tutto estranea a qualsiasi forma di fanatismo ed intolleranza, dato che ella ebbe ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] socialisti, apprese il valore del lavoro, della solidarietà e dell’onestà; la madre, domestica, lo crebbe nella religionecattolica.
La grande passione per il ciclismo e l'approdo nel professionismo
Si appassionò al ciclismo tredicenne, alunno ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] ed eseguire il ben inteso miglioramento delle prigioni e questo ha per principalissimo elemento la religionecattolica: dissertazione letta nell’accademia di religioncattolica in Roma il 14 maggio 1840, da monsignor d. C. L. M., estratto da Ann ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] della S. Croce in Lione, ma non nasconde tutta la sua diffidenza sulla sincerità di questo ritorno alla religionecattolica, soprattutto a causa dall'autentica devozione del G., mai sconfessata, nei confronti della divinazione astrale.
Il contrasto ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] le Accademie delle scienze di Padova, Mantova, Torino, Napoli, la Società d'agricoltura di Verona, l'Accademia di religionecattolica di Roma e, nel periodo napoleonico, dal 1811 pensionario dell'Istituto italiano. A questo inserimento nella comunità ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] e in Tirolo.
La politica valtellinese di G. XV era dettata, oltre che dalla necessità di difendere la religionecattolica nella regione, soprattutto dal principio di salvaguardare la "pace e quiete d'Italia". Perciò egli respinse la controversa ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] , ove è facile cogliere motivi che furono cari alla storiografia neoguelfa, dal Troya al Balbo. Ricordiamo: Newman e la religionecattolica in Inghilterra ovvero l'Oratorio inglese (Napoli 1859), un libro che ebbe fortuna in Italia e fuori, tanto che ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...