LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] , molto probabilmente, all'atteggiamento diffuso nei paesi cattolici dell'epoca di considerare il lavoro un marchio . it.: L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, in Sociologia della religione, a cura di P. Rossi, vol. I, Milano 1982, pp. ...
Leggi Tutto
Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] J. F. Kennedy) era il classico uomo d'affari di ceppo cattolico irlandese, che si era fatto da sé, nessuno dei suoi figli ha 1964).
Tawney, R. H., Religion and rise of capitalism, London 1926 (tr. it.: Religione e nascita del capitalismo, Roma 1945 ...
Leggi Tutto
Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] egli, come Hegel e Marx, riconobbe l'importanza della religione come forza incentivante, e la sua più famosa monografia, e in Cina.
Un altro esempio era costituito dalla Chiesa cattolica medievale. In tutti i casi, prerequisito perché questa struttura ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] , direttore spirituale del seminario, professore di religione nel liceo vescovile e consigliere del tribunale esso abbia mutue relazioni se si vuole che, dovunque sono cattolici, sia provveduto alla loro sicurezza e libertà, non dimenticando che ...
Leggi Tutto
Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] libertà d'azione dell'uomo. Il Catechismo della Chiesa cattolica, pubblicato nel 1992 (e quindi nell'edizione ufficiale accettazione della fede, sia nel cristianesimo sia in qualsiasi altra religione simile. La ricerca di una base secolare per l'etica ...
Leggi Tutto
Isabella Menichini
Immigrazione
Cambia verso la migrazione italiana
La nuova normativa sull'immigrazione
di Isabella Menichini
8 febbraio
Viene emanato il primo decreto di programmazione annuale dei flussi [...] potrebbe essere oggetto di persecuzioni per motivi di razza, religione, sesso, lingua ecc.) e indica con puntualità le paesi del subcontinente indiano e dall'Est europeo. I cattolici rivelano una provenienza più diversificata: dall'Estremo Oriente ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] Zondanari al grave magistero della sagra ed eminentissima religione gerosolimitana fu fatta stampare a Siena, nel 1720 e l'essenza del fatto economico (S. A. B.),in La scuola cattolica, LIX (1931), pp. 287-298; L. Dal Pane, La questione del ...
Leggi Tutto
Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] correntemente così della comunità ebraica di Roma o di quella cattolica del Cairo, come di quella inglese di Firenze o di liberazione dell'uomo, e perciò si corona di una ‛religione civile' che conferisce sacralità laica alla democrazia. Per Rousseau ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] 'altra serie di misure beccariane, nel 1787. A Roma la Chiesa cattolica condannò e mise all'indice Dei delitti e delle pene con un loro far correre al governo, ai costumi e alla religione. Né mancavano di fare esplicitamente appello alla censura. ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] è contro la lettera e lo spirito della Scrittura, un servirsi della religione come instrumentum regni, posizione contestata dagli intellettuali ‘organici’ sia cattolici sia protestanti.
Considerazioni sulla pena capitale si trovano in letterati e ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...