BARBIANO di Belgioioso, Giovan Giacomo
Nicola Raponi
Secondogenito del conte Lodovico e di Barbara Trivulzio, nacque nel 1565. Dopo il matrimonio di suo fratello Alberico con Ippolita Borromeo, sorella [...] 'anni contro i protestanti, prima al servizio della Lega cattolica promossa da Filippo II, poi degli Asburgo d'Austria, che l'odio di religione rendeva a quei tempi abbastanza frequente, Prese parte alle guerre di religione in Olanda e in Francia ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] utilizzati dalla controversistica riformata contro la Chiesa cattolica, relativi in particolare al culto delle al cattolicesimo, lo avesse sollecitato insistentemente a ritornare alla religione riformata.
Davanti a prove così schiaccianti e al ...
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tirannide
Marzia Ponso
Un potere arbitrario che si impone con la forza
Sorto per designare uno specifico regime politico nella Grecia antica, il concetto di tirannide ha progressivamente assunto nei [...] greco del tiranno malvagio torna all’epoca delle guerre di religione e nella lotta politica contro l’assolutismo: la tirannide non Repubblica romana – viene ripreso tanto dalla Controriforma cattolica contro i sovrani ‘eretici’ quanto dall’ideologia ...
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Giuseppe II d'Asburgo
Dino Carpanetto
Un riformatore sul trono imperiale
Figlio e successore di Maria Teresa d'Austria, è considerato uno dei protagonisti del periodo dell'assolutismo illuminato, espressione [...]
Grande scalpore suscitò la politica nei confronti della Chiesa cattolica, condotta nello sforzo non solo di sottoporre il clero masse popolari, malcontente delle riforme in materia di religione che le privavano delle tradizionali pratiche di culto. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scoppola, Rumi e Ranchetti
Giampaolo D'Andrea
Tra i primi a proporre in sede storiografica il tema delicatissimo del rapporto tra partiti e istituzioni e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione [...] G. Tognon, 2005; La coscienza e il potere, 2007; Un cattolico a modo suo, 2008; Lezioni sul Novecento, a cura di U. 1925-Firenze 2008), studioso di storia della Chiesa e delle religioni, fu assistente di Delio Cantimori e insegnò presso l’Università ...
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Restaurazione
Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento è il nome con cui si indica l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione [...] perseguitate o sciolte (Calderari a Napoli e Amicizia cattolica a Torino). La liquidazione delle velleità di martiri delle nuove idee, facendo del patriottismo liberale quasi una religione. Finché riuscì a mantenere solidale al suo interno l’Europa ...
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cattolicesimo liberale
Movimento politico della prima metà del sec. 19°, diffuso in Belgio, Francia e soprattutto Italia. Teorizzò la conciliabilità della dottrina cattolica con i principi liberali della [...] favorevole a regimi democratici basati sul suffragio universale. Il c.l. italiano sostenne inoltre la conciliabilità della religione cristiana con il principio di unità e indipendenza della patria, richiamandosi all’età precomunale e comunale, quando ...
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Santa alleanza
Dichiarazione politica, poi sistema politico che regolò la vita dei principali Stati europei dal 1815 al 1830. La dichiarazione, firmata a Parigi (1815) da Alessandro I di Russia, Federico [...] sovrani rappresentanti delle confessioni ortodossa, protestante e cattolica dovevano restare sempre uniti come fratelli e alimentare lo spirito di fratellanza evangelica e l’amore della religione, della pace, della giustizia. Alla S.a. aderirono in ...
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politiques
Nome di una corrente ideologica e politica delineatasi in Francia durante il cancellierato di M. de l’Hospital (1560-68) e organizzatasi in partito fra il 1573 e il 1574 dopo il massacro della [...] che, preoccupati per le conseguenze delle guerre di religione, ponevano al di sopra del problema confessionale quello politico (di qui il nome), il partito dei p. dovette combattere sia contro la Lega cattolica sia contro gli ugonotti. La firma dell ...
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anticlericalismo
Atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale di un Paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione [...] ’a. non comporta necessariamente professione di ateismo o una condanna della religione in sé. L’a. propriamente detto è quello del sec. contro la Chiesa cattolica sia nel campo politico, come opposizione a governi cattolici o sostegno a governi ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...