Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] il Dio che si rivela e si dona.
Storia delle religioni
La storia delle r. è lo studio delle r. bestemmia contro i simboli e le persone con riferimento esclusivo alla r. cattolica. Con sent. 329/1997, la medesima Corte ha dichiarato l’illegittimità ...
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Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni [...] far risaltare le capacità strategiche o diplomatiche dei giocatori.
Religione
Nella dottrina cristiana, la s. di fede, che, in determinate gravi circostanze, è considerata lecita dalla morale cattolica. Sempre illecita è la s. dei sacramenti, che si ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] l. 386/19 ottobre 2001, l. 277/27 ottobre 2006).
Religione
C. pontificie Organi collegiali, istituiti con un atto del sommo pontefice e la C. interdicasteriale per il catechismo della Chiesa cattolica, istituita nel 1973. La Pontificia c. per lo ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui, più che su prove oggettive o logiche.
Nella teologia cattolica, la prima delle virtù teologali, definita (Concilio Vaticano I, sess. III, Constit. De Fide, 3) «virtù soprannaturale per la ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] 22); e anche nello stesso Israele essi furono spesso strumento dell'asservimento della religione alle vedute politiche dei re, ligi alla civiltà nuova (III [I] Re , è cosa nota. La Chiesa cattolica sopra tutte abbonda di siffatte istituzioni ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] , anche in forme superiori (in ciò che si attiene alla religione), e protezione. Il padrone deve nutrirlo, rispettarlo, non esigere caso che prima della cattura essi fossero già di fede cattolica; l'ammetteva invece senza difficoltà per gl'infedeli e ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] a ordinamenti al di fuori dello stato, radicati nella religione o nel costume o nelle particolari tradizioni di gruppi o 1929 il matrimonio celebrato innanzi al ministro del culto cattolico, a seguito della trascrizione nei registri dello stato ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] anche missionarî all'estero.
Il numero approssimativo dei fedeli delle varie religioni, alla fine del 1928, era di 17.225.000 shintoisti ancora raggiunto i 300.000; dei quali 53.611 cattolici, 74.206 ortodossi, 150.000 protestanti. Ciò nonostante le ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] il programma dell'unione della chiesa ortodossa con la chiesa cattolica. In ciò, egli si trovò d'accordo con l , come è noto, condanna severamente qualunque immagine divina.
Come la religione, così, sebbene non senza eccezioni e riserve, si può dire ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] i suoi confederati la assalissero a tergo. Mentre dal 1562 fino a circa il 1590 i cattolici prendevano entusiasticamente parte alle guerre di religione in Francia, si combatté poi durante decennî per la Ginevra calvinista, che il duca Carlo Emanuele ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...