Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] e politica. La teologia non è la stessa cosa della religione o della fede o di una paura numinosa. La teologia ). Per il richiamo della nuova teologia politica, sia protestante sia cattolica, a Peterson, cfr. B. Nichtweiss, Erik Peterson. Neue Sicht ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] al Mediterraneo e poi in Europa della nostra religione di setta una religione di massa. Oggi che questo accidente è stato sono stati l’uno e l’altro dei ferventi cattolici politicamente orientati a sinistra. Questi dati sono certamente interessanti ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] una conoscenza completa del pensiero di Marx sulla religione attraverso la Critica della filosofia del diritto di Hegel Lercaro e Della Costa in G. Alberigo, La condanna della collaborazione dei cattolici, cit., p. 154.
28 A.G. Roncalli, Questo è il ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] , Paderborn 1999, pp. 70-93.
2 Cfr. C. Arnold, Reformkatholizismus, in Religion in Geschichte und Gegenwart, VII, Tübingen 20044, pp. 189-191.
3 Questo il giudizio del teologo cattolico Karl Werner (1821-1888) nel suo articolo su Dannenmayer, cfr. K ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] mettersi al servizio religioso-politico dell’unica potenza». Negli anni a lui più vicini il pubblicista cattolico e antinazista rivede l’alleanza fra religione e Stato nel suo segno più tragico, in tutti quei movimenti cristiani che hanno potuto ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] dalle file del paganesimo. In effetti il complesso di religioni che per comodità definiamo con questo nome, fondato su miti prima in ambito gnostico e poi anche nella Chiesa cattolica, si fa progressivamente strada quella che si definisce dottrina ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] diverso. La differenza stava tutta lì: quella stessa religione che Leone XII aveva pensato di poter brandire come un XX, 2, Torino 1975, pp. 741-81; R. Aubert, La Chiesa cattolica e la Restaurazione, in Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] Un’opera invero notevole, né solo per il sicuro controllo dell’imponente apologetica, di parte cattolica e protestante, ma per la netta opzione di una ‘storia naturale della religione’ (il saggio di Hume vi è discusso e consigliato) e per l’approccio ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] letterario con quello politico, uniti nel concetto di "religione civile". Il frutto più maturo di tale attività poetico come una "enormità" e come una deviazione dalla tradizione cattolica. Tutto ciò finì naturalmente per orientarlo verso soluzioni ai ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] appoggi internazionali; e il conflitto tra la monarchia cattolica e i ribelli ristagnava in logoranti operazioni alla I, Roma 1698, pp. 68 s.; B. dal Pozzo, Historia della... religione... di Malta, I, Verona 1703, p. 564; P. Giannone, Storia civile ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...