L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] prezioso … Guai se fossimo soli con la nostra povera religione che ci hanno ficcato dentro a scuola, come il vaccino certo momento, l’avete visto! Chi ci ha cacciato? Le nazioni cattoliche, spesso. I loro capi. Capi... capi... sempre capi! Non possono ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] del fascismo. Attività e progetti per il dopoguerra (1942-’45), Roma 1984, pp. 156 segg; Id., Giornali cattolici e società italiana. Religione, politica, democrazia nelle pagine de «L’Osservatore Romano» e de «Il Quotidiano» (1944-1950), Napoli 1994 ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] con l’intento di riprendere le tematiche di «Religioni oggi» ma con più interesse per il dibattito Bologna 1998, I, p. 73.
18 Cfr. F. Traniello, L’editoria cattolica tra libri e riviste, in Storia dell’editoria nell’Italia contemporanea, a cura ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] IX ricollegandosi ai papi che avevano retto la Chiesa cattolica a cavallo del volgere del secolo, iniziava il pontificato G. Motta, Milano 1998, pp. 103-121 [ora anche in Id., Religione e modernità in Italia (secoli XVII-XIX), Pisa 2000, pp. 27-43]. ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] e la fede, Milano 1884, 18862; cfr. F. Traniello, Scienza e religione in Antonio Stoppani, «Rivista di storia e letteratura religiosa», 15, 1978, ristampato in Cultura cattolica e vita religiosa tra Ottocento e Novecento, Brescia 1991, pp. 163-180 ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] dello Statuto albertino per cui il cattolicesimo è la religione di Stato. Dopo il 1929, grande è l’aspettativa cattolica che il fascismo si sviluppi nel senso di un regime cattolico: prospettiva, questa, che Mussolini coltiva ad arte, ma smentisce ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] della ragione, rappresentate soprattutto dalla Chiesa cattolica e dall'ancien régime. Al centro di dell'età della pietra, Milano 1980).
Smith, W.R., Lectures on the religion of the Semites, Edinburgh 1889.
Steward, J., Theory of culture change, ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] P. Scoppola, Chiesa e democrazia in Europa e in Italia, in I cattolici e la questione sociale, a cura di E. Guerriero, Milano 2005, che una società di uomini sciolta dai vincoli della religione e della vera giustizia non può avere altro proposito ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] della fede, il che avviene, in forme diverse, tanto da parte cattolica quanto da parte protestante, sia in Europa sia negli Stati Uniti; questa ripoliticizzazione delle religioni – innescata anche da questioni come l’aborto, lo status etico-giuridico ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] metà degli anni Sessanta e i primi anni Settanta? Secondo un’indagine coordinata dallo storico delle religioni Alfonso M. Di Nola la «matrice cattolica» dell’antisemitismo in Italia restava una di quelle di maggiore influenza in tutto questo periodo ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...