Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] popolazione, rilevante è la diffusione del curdo (12%). La religione è quella musulmana.
La geografia economica della Turchia, in da Erdoğan - che ha imposto il primato del potere civile su quello militare ma ha infranto le norme dell’antico ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] di r. si lega quindi alla tutela della libertà di religione e alla lotta contro le tendenze assolutistiche. Esso viene invocato della sanzione), l’obiezione di coscienza e la disobbedienza civile. Sarebbero, invece, da considerare sovversive la r. ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] il libro VI De musica, De magistro, De vera religione, De utilitate credendi), in cui vediamo A. passare gradatamente legittimità e necessità della coercizione e del ricorso all'autorità civile, fissando altresì il dovere per il sovrano cristiano di ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] a sua volta nei tre momenti della famiglia, della società civile e dello stato. Il processo dello spirito oggettivo ripercorre in , in una filosofia che non si pone in alternativa alla religione, ma ne esplica il contenuto e il significato in forma ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] successo militare fu proclamato imperator. Ma urgeva la guerra civile. C. si adoperò vanamente per scongiurarla, e dopo quale C. finisce con il sostenere la tesi della duplicità della religione, ufficiale e popolare da un lato, interiore e colta, dall ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] libera; venne a contatto con una realtà politica, sociale, civile e culturale che contrastava totalmente con quella francese. Le della libertà, dell'abolizione degli odî di razza e di religione. La stessa vis polemica, che nelle tragedie sopraffà la ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] trionfo e chiuse il tempio di Giano. L'era delle guerre civili era terminata.
Divenuto padrone dell'impero, dovette risolvere il problema , tutelava la famiglia, ecc. Cercò di ravvivare la religione tradizionale. A Roma (foro di Augusto, Campo Marzio, ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] più tardi nell'Esprit des lois - guidano gli uomini: il clima, la religione, le leggi, le massime di governo, le tradizioni, i costumi, le proprî beni (la proprietà è caratteristica della condizione civile). E a questo proposito M. si riferisce a ...
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Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] camorra, 2010). Approfondisce negli stessi anni il rapporto tra religione e mafie, concentrandosi sul culto di s. Gennaro clan lo minaccia pubblicamente. Nel 2013 si costituisce parte civile nel processo a Stormfront, piattaforma su cui si ...
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Storico (Putney, Surrey, 1737 - Londra 1794). Figlio di un'agiata famiglia, frequentò il Magdalen College di Oxford. Dopo la sua conversione al cattolicesimo, completò i suoi studî a Losanna sotto la tutela [...] e che le componenti della civiltà, quali il diritto, la religione e il commercio sono più importanti dei trattati diplomatici o delle capitale di quell'età nel formarsi della società civile moderna dagli stati barbarici: anche se la concezione ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...